BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] Ottaviano Bon e l'ambasciatore straordinario alla Porta Giovanni Mocenigo, incaricato di congratularsi col sultano Ahmed I per la recente assunzione al trono; condotti al capo Sigeo, i due proseguirono poi sino a Costàntinopoli su una imbarcazione ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] lega con papa e Impero contro i Turchi e i "pacifisti", tra i quali il doge Andrea Gritti, , l'oratore straordinario Tommaso Mocenigo e il bailo entrante Giacomo malattia.
Aveva sposato nel 1497 Andriana di Alvise Molin, che gli diede sei maschi e ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Laura Giannasi
Figlio di Francesco, il quale era discendente da Marino Diolai, nacque il 16 agosto del 1424; sposò nell'anno 1455 Regina Loredan, figlia di Lorenzo, da cui ebbe [...] Vicenza.
Ormai cresciuto in autorità, nel maggio 1478 fu tra i quarantuno elettori del doge Giovanni Mocenigo e nel giugno dello stesso anno fu chiamato nel Consiglio dei dieci a sostituire Alvise Lando che ne usciva "pro eundo extra"; sarebbe stato ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] i patrizi veneziani in toga rossa - lungo tutta la Merceria, sino alla sala del Pien Collegio in palazzo ducale; da lì fu scortato, accompagnato dal doge AlviseMocenigo reg. 64, XIV, c. 169r; Misc. codd., I, Storia veneta, 20: M. Barbaro - A.M. ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] solo nell'aprile del 1730 giunse a Parigi AlviseMocenigo, destinatogli come successore.
Poco dopo il suo C. nei due anni di permanenza a Roma ha potuto constatare che i diplomatici di Spagna, Francia, Impero operano dentro e fuori la città " ...
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DIEDO, Andrea
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Giovanni, del ramo di S. Domenico, e di Donata Bicarano, nacque a Venezia intorno al 1418.
Il padre era stato esponente di primissimo piano nell'ambito [...] procuratoria. Il D. ebbe almeno due fratelli, Francesco e Alvise, e due sorelle, Chiara e Giovanna.
Tra gli omonimi dello stesso anno fu tra i quarantuno che concorsero, nell'ultima tornata, all'elezione del doge Pietro Mocenigo. Dal giugno del 1475, ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] del doge e sull'elezione del nuovo doge, che era AlviseMocenigo. Restò a Venezia più di un anno curando abilmente gli circa sei mesi.
La principale sua commissione era di chiedere per i Gonzaga il titolo granducale già concesso a Cosimo de' Medici, ...
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BOERIO, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Lendinara del Polesine nel 1754. Scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua giovinezza e sulla sua educazione; figlio di un magistrato della Repubblica [...] da lui dedicata al podestà di Verona Zuan AlviseMocenigo.
Da Verona passò a Chioggia, dov'era venez., Venezia 1890, s. 3, ora in Scritti dialettologici e folkloristici veneti, I, Bologna 1965; C. Musatti, C. Goldoni e il vocabolario veneziano, in ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] attuate prima da alcuni pionieri, come Alvise Cornaro, poi dal magistrato sopra i Beni inculti, che nel 1556 aveva Marco la mattina del 7 genn. 1566. La vedova, Paola Mocenigo, e gli eredi rivendicarono qualche anno più tardi il "privilegio" concesso ...
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BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] in Albania, al servizio del provveditore generale AlviseMocenigo, e poté rivedere Venezia solo nel 1721 febbr. 1738); C. Goldoni, Mémoires, in Tutte le Opere, a cura di G. Ortolani, I, Milano 1935, pp. L, 125-46, 686-702, 1095 s., 1135; Id., L'Amante ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...