FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondo dei sei figli maschi di Alvise, detto Gerolamo, di Alvise, del ramo a S. Simon Piccolo, e di Pisana Moro di Paolo Antonio di Giovanni, nacque a Venezia il 1° [...] aver preso parte, nell'agosto 1722, all'elezione del doge AlviseMocenigo, tornò a risiedere a S. Simeon e fu quindi 1751.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Bartolomeo (Bortolo)
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente nella seconda metà del XIV secolo, figlio di Maffio q. Marco che risultava sepolto il 1° sett. 1381 nella [...] sotto la sua procuratia e quella contemporanea di Leonardo Mocenigo, nel 1430 si compiva una statua nella nuova stesso giorno le sue ultime volontà dividendo il suo patrimonio tra i figli Alvise e Andrea.
Sposato ad una Chiara d'ignoto casato, il ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] giunto a Zara il nuovo provveditore della cavalleria, AlviseMocenigo, ma il F. tardò a passargli le consegne nell'isola.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti ...
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BRAGADIN, Giovanni Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Marco di Giovanni Alvise e di Adriana Bembo, era nato a Venezia il 1º genn. 1516 in una di quelle famiglie patrizie di media condizione, i cui membri [...] di esso la riconoscenza della Repubblica.
Così il B., che già nel maggio del 1570 era stato tra i quarantuno elettori del doge AlviseMocenigo, fu chiamato nel 1571 a far parte del Consiglio dei dieci e del magistrato dei governatori delle Entrate ...
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BARBARIGO, Andrea
Angelo Ventura
Nato verso il 1500 da Gregorio, figlio del doge Marco, si avviò assai presto a una brillante carriera politica, cercando di anticiparne i tempi con un'impazienza che [...] suo prestigio era salito tanto in alto, che nel 1561 e nel 1570, quando furono eletti dogi Pìetro Loredan e AlvìseMocenigo, fu tra i candidati alla dignità ducale: nel 1570 non riuscì eletto per soli due voti, avendone raccolti 23 dei 25 necessari ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni e da Marietta Marcello il 20 giugno 1507 a Salò, mentre il padre era provveditore del luogo. Il B. seguì le orme paterne dedicandosi alla carriera [...] apr. 1548, affiancandosi all'ambasciatore presso Carlo V, AlviseMocenigo.
Nei dispacci firmati congiuntamente dai due ambasciatori, ma in in Augusta, l'interim pubblicato da Carlo V, e i contrasti tra il papa e l'imperatore. Quanto all'interim ...
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BOSCHETTI, Lorenzo
Elena Bassi
Poche e scarne le notizie biografiche su questo architetto-dottore, idraulico, matematico, ingegnere, che fu attivo a Venezia tra il 1709 e il 1772 e che, dati gli incarichi [...] cittadino. Il 6 maggio 1709 moriva il doge AlviseMocenigo, lasciando fondi adeguati per l'esecuzione della dalla sua opera: Dimostrazione scenografica et ortografica di un nuovo riparo per i pubblici Lidi veneti, Venezia 1707.
Bibl.: G. A. Moschini, ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1495, primo dei sei figli di Alvise. Fu camerlengo di Candia nel 1519, podestà di Monselice nel 1527, nel 1530 fu inviato a Costantinopoli, per succedervi [...] al vicebáilo Pietro Zeno, insieme con l'ambasciatore straordinario Tommaso Mocenigo, col quale ebbe in comune il non agevole compito di eliminare i sospetti sorti alla Porta nei confronti di una lega antiturca, cui Venezia in qualche modo avrebbe ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...