GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] Giganti, introdotto davanti al Collegio e al doge Alvise (III) Mocenigo, detto Sebastiano, recitò la consueta orazione di di Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' ...
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MORO, Leonardo
Vittorio Mandelli
MORO, Leonardo.– Nacque a Venezia, nel palazzo di famiglia a S. Marcuola, nei pressi della chiesa di S. Girolamo, il 3 luglio 1576, da Giovanni di Leonardo (15 ottobre [...] a un piede, mentre era in arrivo il successore Alvise III Mocenigo di Tommaso, morì a Madrid il 3 febbraio 1627 Senato dagli ambasciatori veneti..., a cura di N. Barozzi e G. Berchet, I/1 (Spagna), Venezia 1836, pp. 23, 593; Calendar of State Papers ...
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MOLLI, Clemente
Laura Orbicciani
MOLLI (Moli), Clemente. – Nacque intorno al 1599, come si ricava dall’atto di morte del 1664 in cui si legge che era «d’anni 65 in circa» (Cecchini, p. 148).
Originario [...] nel 1643: tuttavia solo tra il 1654 e il 1655 il M. realizzò i busti del committente e della moglie Elena Cappello (Rossi, 1989, p. 63 risiedeva almeno dal 1659 come affittuario del procuratore Alvise Tomà Mocenigo (ibid., p. 148).
Nella raccolta di ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] di S. Marco; nonché Cecilia, Chiara, sposata ad Alvise (III) Mocenigo, Maria, monaca a S. Lorenzo, Elisabetta e Fiorenza. cogliere le inquietudini passate e le tensioni sorte anche tra i figli, la manifesta intransigenza del G., la sua volontà ...
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ZEN, Alessandro
Vittorio Mandelli
– Del ramo detto ai Frari, nacque nel palazzo di famiglia, in parrocchia di S. Polo, dal matrimonio di Marco di Domenico e Paola Da Mosto di Antonio (1° marzo 1683, [...] per dare il cambio all’ambasciatore ordinario uscente, Alvise (IV) Mocenigo di Alvise (III), che compiva (Senato, Dispacci Francia, persone più ascoltate in Senato e rimase una presenza fissa tra i savi del Consiglio: ne fece parte dal 30 marzo al 30 ...
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MOLINARI, Giuseppe Egidio Paolo (Nicola da Lagonegro)
Stefania Nanni
– Nacque a Lagonegro il 10 marzo 1707 da Carlo, mastro carpentiere, e da Cecilia Mazzaro, tessitrice di panni. Il M. ebbe due sorelle [...] Veneta. Nel 1760 accompagnò a Napoli Alvise Giovanni Mocenigo, futuro doge, in qualità di consigliere M. N., in Dictionnaire de spiritualité, X, Paris 1980, coll. 1481-1483; I cappuccini di Basilicata-Salerno nel Settecento e il ven. N. M., a cura di ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] Appena ventenne accompagnò a Napoli il futuro doge Alvise IV Mocenigo, in occasione dell’ascesa al trono di fu incaricato di accompagnare l’imperatore Leopoldo in visita a Venezia con i figli, assieme con il re delle Due Sicilie, Ferdinando IV e ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Girolamo di Pietro, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Laura Nani, nacque a Venezia l'11 nov. 1631. Il matrimonio dell'omonimo fratello maggiore gli [...] famiglia, se ancora nel 1684 il fratello Alvise (I) chiedeva l'esonero dagli obblighi militari per 81, 100 s., 112, 144, 168, 172, 211, 230; M. Nani Mocenigo, Storia della marina veneziana da Lepanto alla caduta della Repubblica, Roma 1935, pp. 197 ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] ) e ambasciatore in Francia (1520-25). Alvise (Venezia 1483 circa - ivi 1554), senatore 1519 - ivi 1593) fu ambasciatore presso Ferdinando I d'Asburgo (1550-1552), Carlo V (1554 la morte in combattimento dei capitani generali L. Marcello e L. Mocenigo. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] triestino, 1896-97; P. Paschini, Un amico del card. Polo, Alvise Priuli, Roma 1921; id., Pier Paolo Vergerio il giovane e la sua 1805-1806), Bologna 1927; I. Borel, Gênes sous Napoleon I, Parigi 1929; F. Nani Mocenigo, Del dominio napoleonico a ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...