Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] aumentare il corso legale delle monete d'argento nazionali, imocenighi e i marcelli, a quella di bandire tutte le monete estere, de scritta falliscono anche dei semplici cambiatori di monete, Alvise Nichetta, nel maggio 1497, per 10.000 ducati, ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] del medesimo mese (60). Nei mesi successivi i pagamenti di Mocenigo si susseguirono con una cadenza assillante: tra un secondo tempo, di non versare la propria quota: i fratelli Piero, Alvise e Gerolamo del q. Andrea Bragadin, ad esempio, ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] al potente banchiere Alvise Pisani, inoltre apparteneva p. 212.
57. Filippo Nani Mocenigo, Il testamento del Doge Agostino Barbarigo, 553r-v, 563r-v.
88. Gasparo Contarini, La Republica e i magistrati di Vinegia, Vinegia 1544, c. 66v.
89. A.S ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] sia la grazia per sta volta fatta
D’esser fra i cittadini original.
El possa senza tara comparir
In mezzo senato.
Il «clarissimo» Zuan Batta Mocenigo apparteneva invece al gruppo particolare dei Rinaldi, a «monsignor» Alvise Stella, ad altri tre ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] oltre 4.000 ducati. Fu proposto di lasciargli, contrariamente all'uso, i 1.000 ducati d'oro che gli erano stati donati dall'imperatore, di Corfú a persona nominata da Clemente VII. AlviseMocenigo, tenace difensore dei diritti di nomina ai benefici ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] andò vicino, specie se consideriamo i tempi lunghi, lunghissimi con i quali il governo procedeva alle la presidenza di Filippo Nani Mocenigo e a spese del Ministero si fece irreversibile. Cf. in proposito Alvise Zorzi, Venezia austriaca (1798-1866), ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] del periodo in esame), il procuratore Alvise Venier di Leonardo notifica il figlio Marino - ad esempio i Contarini, i Corner, i Morosini, i Querini, i Venier - comprendevano della famosa lettera-testamento del doge Mocenigo su su fino alle rampogne ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , allo sbarco, il 1° novembre il padre con i ferri ai piedi e a scortarlo pietoso sin "la Forte da Domenico Trevisan, Leonardo Mocenigo, Luigi Malipiero, Paolo Cappello , al rientro da Roma l'ambasciatore Alvise Gradenigo precisa che il G. gode ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] precisa meticoloso il rappresentante di Venezia Alvise Grimani, che si diffonde pure sulle gioie e i preziosi a lei donati - di non si parla d'altro, informa il rappresentante veneto Pietro Mocenigo - che detronizza il C. dai suoi fastigi mondani. ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] Mocenigo - e, quindi, in una casa privata - nell'ambito delle celebrazioni per le nozze Mocenigo ), Giulio Belli (1595, 1606), Alvise Balbi (1606), Giacomo Finetti (1613 H. Moore, Vespers at St Mark's, I.
60. Il calo di fine secolo, mentre ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...