LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] 4 apr. 1423, morì il vecchio doge Tommaso Mocenigo e si aprì la contesa per la successione: 1899, p. 303; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1999, pp. 5 s., 20, 26, 60, 96-99, 108-110, 113, 147 s., 178, ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] autorità del Senato rivolgendosi direttamente al doge AlviseMocenigo per ottenere la designazione di una persona VIII, Paris 1829, pp. 107, 118; Ph. Argellati. Bibl. script. Mediol., I, 2, Mediolani 1745, coll. 536 s.; F. A. Marroni, De Ecclesia et ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] Silvestro Morosini, che aveva sostituito Mocenigo nella responsabilità del comando, decise s., 105, 155; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1999, pp. 19, 110, 370 s., 377, 389, 394, 398, 412, 425 s., 430, ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] Triadano Gritti, da poco subentrato a Pietro Mocenigo nella carica di capitano generale da Mar.
Qualche Friuli con l'avogador Alvise Lando per ispezionare le difese sull'Isonzo; al termine della missione, i due suggerirono di abbattere ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] Federico III fuori le mura di Padova; quindi, con Pietro Mocenigo, lo accompagnò a Roma. Il 13 sett. 1470 fu inviato Alvise Bembo, combatté nel periodo più caldo dell'anno, tra i miasmi delle paludi. Finalmente, quando ormai Scutari era allo stremo, i ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] Si combatteva allora la prima delle guerre tra Carlo V e Francesco I, e con l'imperatore erano alleati fra gli altri Enrico VIII e voleva evitare altri dissapori col papa, e il consigliere AlviseMocenigo, fautore del Barozzi, che accusò il doge di ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] non era sposato, passò ai suoi nipoti, figli di Alvise, tra i quali il Foscarini. Modesta la fortuna, dunque, e , Bibliografia veneziana…, Venezia 1885, p. 401; M. Nani Mocenigo, Storia della marina veneziana da Lepanto alla caduta della Repubblica, ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] tra i più in vista a Venezia, Leonardo Mocenigo, Nicolò Contarini, Filippo Pasqualigo e Giorgio Corner, celebrano i C., ma nella cedola testamentaria del 1653 egli destinava il figlio Alvise in qualità di erede di "tutti li libri stampati, scritti et ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] dalla madre, il Senato lo liberò". Fini i suoi giorni nel 1615 a Postumia.
Il morire - si legge negli Annali mss. di Alvise Michiel - il quale non parlò mai e fu e con numerose inesattezze); M. Nani Mocenigo, Storia della marina veneziana da Lepanto ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] , nel 1817, dello zio Alessandro, morto senza eredi diretti, i Freschi vennero in possesso di una rilevante quota del patrimonio d' , insieme con il fratello Carlo e con AlviseMocenigo, la fondazione della Associazione agraria friulana, entrando ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...