CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] finalmente, nella gran tenuta del sig. Conte Alvise Dr. Mocenigo, che giace nel distretto di Portogruaro" ( p. 130. Per la partecipazione del C. ai moti del '31, si veggano i suoi costituti in G. Ruffini, Lacongiura estense…, in Rass. stor. d. Ris., ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] Veneto per motivi di servizio; la madre allora si trasferì con i figli, tre maschi e due femmine, nella nativa Traù, certa rinomanza, tanto che nel 1766 il doge Alvise (IV) Mocenigo volle affidargli una delicata missione diplomatica: dovette recarsi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] con le statue eroiche derivate dal Rizzo, del doge Pietro Mocenigo (morto nel 1476). A Firenze appartiene il Colleoni sul suo 1523 pubblica il suo Toscanello, Fr. da Lucca, Alvise Arciero, il Bilanzario, i francesi Pierre De Fossis e Jean Mouton (il ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] apparteneva. Anche il figlio di Giovanni, Alvise (cugino del D.) ebbe incarichi dalla Repubblica Poetica di Aristotele. Il D. probabilmente terminò i suoi studi poco prima del '53: , 1571), dedicato a Filippo Mocenigo, arcivescovo di Cipro. Muovendo, ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] fu spostato da Cividale a Gradisca. Tra la fine di agosto e i primi di settembre del 1510, intanto, aveva partecipato al suo primo fatto d'armi mostrando valore e coraggio (cfr. Mocenigo, liber III, p. 63 b) e facendo prigioniero un tedesco, chiamato ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] giovarsi dell'aiuto di illustri collaboratori: da AlviseMocenigo che le facilitò la consultazione dei codici della "Dicono che a tal uso - afferma il Tommaseo - adoprasse i promessi sposi delle sue figliuole, tornando così a' patriarcali costumi del ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] S.E. Alvise Contarini per l'accomodamento tra la Repubblica di Venezia e i gran signori per l'impresa fatta da S.E. Alvise Capello (datata di Th. Higgons, London 1658); Panegirico al sig. Lazaro Mocenigo, Venezia 1657;lettere, in G. G. Nicolini, Le ...
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Umanista e diplomatico veneziano (n. Venezia - m. ivi 1586). Tradusse in italiano le epistole di Cicerone a Marco Bruto (1556) e, nel 1558, stampò a Venezia, dopo averli tradotti, due dialoghi di Platone. [...] Austria, a Milano e a Mantova. Nel 1566 indirizzava ad AlviseMocenigo il De Legato libri duo in cui, rifacendosi alla feconda a buon diritto fra le opere più significative sull'argomento, cui la diplomazia dello stato moderno deve i suoi sviluppi. ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] letterati padovani, i fratelli Querengo, e quella del cardinale Federico Cornaro e di suo fratello Alvise, dove si è probabile che la scelta di Sarpi fosse, da parte del Mocenigo, un modo per far tacere gli scrupoli della Repubblica e convincerla ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] di cultura veneziani e veneti del tempo, da I. Crescini a P.A. Paravia, da G di Lucrezia Grimani con Alvise Bembo, da Alcune poesie annotate, Firenze 1886, pp. 256 s.; F. Nani Mocenigo, Della letteratura veneziana del sec. XIX…, Venezia 1916, ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...