DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] e dopo Campoformio accolse con favore gli Asburgo: con AlviseMocenigo fu eletto deputato l'11 nov. 1797 a rendere omaggio e la figlia Bianca gli erano infatti premorti), il D. visse i suoi ultimi giorni tra il palazzo di S. Pantalon, ornato delle ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] era a presso infra schiopeti e balestre protestandoge, e meterge pena la forcha, i se dovesse retirar in drio; non fo mai homo da ben né de , insieme con Lorenzo Bragadin, Marco Dandolo e AlviseMocenigo. Si trattenne colà dal 24 gennaio alla fine ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] ottenendo, insieme all'ambasciatore straordinario Giovanni Mocenigo, la conferma della pace veneto-turca sec. XVII, a cura di N. Barozzi-G. Berchet, I, Spagna, I, Venezia 1856, pp. 227-275; Turchia, I, Venezia 1871, pp. 59-115, 116-124; II, Francia ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] città Marco Dandolo.
Nel frattempo Alvise Zorzi - lo stesso che, d'apprezzarne la professionalità (e si ha l'impressione i due non si fossero poi persi di vista e il 20 luglio 1616, al senatore Antonio Mocenigo (questi era stato capitano a Candia, al ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] 4 apr. 1423, morì il vecchio doge Tommaso Mocenigo e si aprì la contesa per la successione: 1899, p. 303; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1999, pp. 5 s., 20, 26, 60, 96-99, 108-110, 113, 147 s., 178, ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] autorità del Senato rivolgendosi direttamente al doge AlviseMocenigo per ottenere la designazione di una persona VIII, Paris 1829, pp. 107, 118; Ph. Argellati. Bibl. script. Mediol., I, 2, Mediolani 1745, coll. 536 s.; F. A. Marroni, De Ecclesia et ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] Silvestro Morosini, che aveva sostituito Mocenigo nella responsabilità del comando, decise s., 105, 155; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1999, pp. 19, 110, 370 s., 377, 389, 394, 398, 412, 425 s., 430, ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] Triadano Gritti, da poco subentrato a Pietro Mocenigo nella carica di capitano generale da Mar.
Qualche Friuli con l'avogador Alvise Lando per ispezionare le difese sull'Isonzo; al termine della missione, i due suggerirono di abbattere ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] Federico III fuori le mura di Padova; quindi, con Pietro Mocenigo, lo accompagnò a Roma. Il 13 sett. 1470 fu inviato Alvise Bembo, combatté nel periodo più caldo dell'anno, tra i miasmi delle paludi. Finalmente, quando ormai Scutari era allo stremo, i ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] Si combatteva allora la prima delle guerre tra Carlo V e Francesco I, e con l'imperatore erano alleati fra gli altri Enrico VIII e voleva evitare altri dissapori col papa, e il consigliere AlviseMocenigo, fautore del Barozzi, che accusò il doge di ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...