Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] di una tenuta modello che fosse insieme città ideale, come quella perseguita fra fine Settecento e inizio Ottocento da AlviseMocenigo con la fondazione di Alvisopoli in un’altra zona semipaludosa del litorale(23).
L’impianto di risaie nel Delta ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] vita non fu grande, il suo nome non fu però del tutto oscuro, anzi, "celebre" è detto nel decreto ducale con cui AlviseMocenigo concedeva all'editore Marchiò di mettere in stampa le sue vedute (Simonson, p. 83).
Il G. trascorse gli ultimi dieci anni ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] nell’incendio del 1577. In breve divenne responsabile di un gusto celebrativo che dilagò negli anni del dogado di AlviseMocenigo e venne subito echeggiato da quei pittori delle «Sette maniere» boschiniane capeggiati da Jacopo Palma il Giovane. Il ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] a nome dei figli e del fratello vescovo di Ceneda, l'"instrumento" impegnante ad affidare all'arbitrato del procuratore AlviseMocenigo "le... differentie di qualunque sorte passate et presenti" coi Savorgnan, i quali fanno altrettanto. Sicché, il 30 ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] a rientrare. Tant'è vero che l'ambasciatore veneto AlviseMocenigo, nella sua relazione del 1548, annovera tra le dieci l'aghà di Malvasia protestando col provveditore di Cerigo Giovanni Mocenigo "che gli uomini di questa isola dessero favore a ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] non interrotta serietà della sua presenza politica che gli fa proporre, proprio alla fine di maggio, assieme ad AlviseMocenigo, che - ad evitare lo smarrimento dei fascicoli processuali - "si tegni" precisa annotazione de "diti processi dati a li ...
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NANI, Battista Felice Gaspare
Dorit Raines
– Nacque a Venezia il 30 agosto 1616, secondogenito (dopo Agostino, 1608-1666) del patrizio Giovanni dei Nani ‘dal Sesano’ (o ‘dal Cesano’) di S. Giovanni [...] sua missione, chiese di essere sostituito con un nuovo ambasciatore. Tuttavia, dopo il rifiuto della carica da parte di AlviseMocenigo, solo il 9 aprile 1647 si procedette a eleggere Michele Morosini, che arrivò nel maggio 1648. Nel frattempo Nani ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] l'Impero, ed i "giuristi" compongono ampiamente il suo gruppo di lavoro. Dopo essere inviato, il 4 ag. 1564,con AlviseMocenigo, ambasciatore straordinario, in occasione della sua ascesa al trono, alla corte di Massimiliano II, e il 19 genn. 1566 è ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] tenevano occupato e "la sua grave età". Nel 1566 era stato anche inviato a Udine, con Melchiorre Michiel e AlviseMocenigo, per esaminare la questione della fortificazione della città, su cui erano sorte gravi divergenze in Collegio. Nel 1574, infine ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] promosso all'appalto dei dazi ancor privi di assegnazione o malleveria.
Nella relazione del collega podestà uscente, AlviseMocenigo, datata 17 nov. 1648, si sottolineava di nuovo il positivo apporto conferito dal G. alla regolamentazione daziaria ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...