LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] , fu accolta per acclamazione la proposta del cavaliere AlviseMocenigo di ordinare all'esercito di varcare l'Adda, sotto 497). Il L. dette l'esempio: il 5 settembre inviò i figli Alvise e Bernardo, con un seguito di 25 patrizi e 100 uomini armati a ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] oltre i nudi avvenimenti che seguirono, i dissidi continui con lo zelante capitano e vice-podestà di Brescia AlviseMocenigo, con l'altro rappresentante veneto a Bergamo, Alessandro Ottolini, e il richiamo ufficiale che furono costretti a rivolgergli ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] , p. 154), le figure della Fortezza e della Prudenza, trasformata in Giustizia nel corso dell'Ottocento, per il sepolcro di AlviseMocenigo in S. Lazzaro dei Mendicanti a Venezia, ancora su progetto del Sardi.
Le due sculture, firmate, presentano una ...
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SURIAN, Michele.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 15 maggio 1519, figlio primogenito del patrizio veneziano Antonio q. Michele e di Suordamore Contarini di Angelo q. Maffeo. Ebbe tre fratelli, [...] porse le condoglianze al figlio e successore Massimiliano II e attese l’arrivo degli ambasciatori straordinari Marino Cavalli e AlviseMocenigo; il 14 ottobre prese commiato dalla corte imperiale e rientrò in patria.
Il 6 novembre 1564 fu eletto per ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] al gen. A. Balland, si adeguò alla parabola di tanti ex patrizi e dopo Campoformio accolse con favore gli Asburgo: con AlviseMocenigo fu eletto deputato l'11 nov. 1797 a rendere omaggio al nuovo governo ed il 9 dicembre venne nominato successore di ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] eletto fra gli ambasciatori destinati ad assistere all'incoronazione imperiale a Bologna, insieme con Lorenzo Bragadin, Marco Dandolo e AlviseMocenigo. Si trattenne colà dal 24 gennaio alla fine di febbraio del 1530, dividendosi - per quanto poteva ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] della lega antimperiale, il C. a Venezia cercò di scavalcare l'autorità del Senato rivolgendosi direttamente al doge AlviseMocenigo per ottenere la designazione di una persona con cui trattare e chiarire definitivamente la condotta dell'Erizzo nei ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] Andrea Gritti, che sosteneva le ragioni del C., anche perché voleva evitare altri dissapori col papa, e il consigliere AlviseMocenigo, fautore del Barozzi, che accusò il doge di voler favorire uno straniero (quale era appunto il Casali). Alla fine ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] sospetto di attività antigovernativa presso la polizia austriaca.
Nel 1846 promosse, insieme con il fratello Carlo e con AlviseMocenigo, la fondazione della Associazione agraria friulana, entrando nella direzione.
In questa fase il F. pose l'accento ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] d'interesse. Sfruttando la posizione acquisita, ottenne che il re stesso intervenisse in suo favore presso il doge AlviseMocenigo. Ricevette in possesso vitalizio un'abitazione ai piedi del Wawel, la stessa che la regina Bona aveva fatto costruire ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...