DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] era eletto ambasciatore ordinario presso il nuovo papa, Pio IV.
Si recò subito a Roma, sostituendo il predecessore AlviseMocenigo con tre mesi di anticipo, ed al pontefice questo uomo colto, eloquente, ricco di esperienza politica- e di sensibilità ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] (4 nov. 1567) non riuscì eletto per l'opposizione degli esponenti delle "case nuove" e per la concorrenza di AlviseMocenigo: la scelta cadde così sull'ottantacinquenne Pietro Loredan. Ultimo esponente di questo ramo della famiglia, morì a Venezia il ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] battaglie politiche. Infatti con la morte del doge AlviseMocenigo, nel 1778, si poneva il problema della successione era legata i suoi averi, tutti i suoi libri passarono ad Alvise Barbarigo, nipote amatissimo, figlio di Luisa Tron sua cognata. La ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] , fu accolta per acclamazione la proposta del cavaliere AlviseMocenigo di ordinare all'esercito di varcare l'Adda, sotto 497). Il L. dette l'esempio: il 5 settembre inviò i figli Alvise e Bernardo, con un seguito di 25 patrizi e 100 uomini armati a ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] oltre i nudi avvenimenti che seguirono, i dissidi continui con lo zelante capitano e vice-podestà di Brescia AlviseMocenigo, con l'altro rappresentante veneto a Bergamo, Alessandro Ottolini, e il richiamo ufficiale che furono costretti a rivolgergli ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] , p. 154), le figure della Fortezza e della Prudenza, trasformata in Giustizia nel corso dell'Ottocento, per il sepolcro di AlviseMocenigo in S. Lazzaro dei Mendicanti a Venezia, ancora su progetto del Sardi.
Le due sculture, firmate, presentano una ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] al gen. A. Balland, si adeguò alla parabola di tanti ex patrizi e dopo Campoformio accolse con favore gli Asburgo: con AlviseMocenigo fu eletto deputato l'11 nov. 1797 a rendere omaggio al nuovo governo ed il 9 dicembre venne nominato successore di ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] eletto fra gli ambasciatori destinati ad assistere all'incoronazione imperiale a Bologna, insieme con Lorenzo Bragadin, Marco Dandolo e AlviseMocenigo. Si trattenne colà dal 24 gennaio alla fine di febbraio del 1530, dividendosi - per quanto poteva ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] della lega antimperiale, il C. a Venezia cercò di scavalcare l'autorità del Senato rivolgendosi direttamente al doge AlviseMocenigo per ottenere la designazione di una persona con cui trattare e chiarire definitivamente la condotta dell'Erizzo nei ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] Andrea Gritti, che sosteneva le ragioni del C., anche perché voleva evitare altri dissapori col papa, e il consigliere AlviseMocenigo, fautore del Barozzi, che accusò il doge di voler favorire uno straniero (quale era appunto il Casali). Alla fine ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...