FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] sospetto di attività antigovernativa presso la polizia austriaca.
Nel 1846 promosse, insieme con il fratello Carlo e con AlviseMocenigo, la fondazione della Associazione agraria friulana, entrando nella direzione.
In questa fase il F. pose l'accento ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] d'interesse. Sfruttando la posizione acquisita, ottenne che il re stesso intervenisse in suo favore presso il doge AlviseMocenigo. Ricevette in possesso vitalizio un'abitazione ai piedi del Wawel, la stessa che la regina Bona aveva fatto costruire ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di AlviseMocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] . 1675 consigliere pel sestiere di S. Marco, il C. è uno dei quarantuno elettori che, il 25 ag. 1676, elevarono al dogado Alvise Contarini. "Amalato da febre et affano... giorni tre",morì il 25 luglio 1682 nel suo palazzo di S. Vidal.
Sposatosi il 10 ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] di "andar a riveder la nova fortezza di Palma".
Il C. vi si reca, coi colleghi Pietro Lando, AlviseMocenigo e Alvise Priuli, per indagare sugli eventuali abusi avvenuti nel corso dei lavori; ché, rivelatosi difettoso il progetto di Giulio Savorgnano ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] nuova missione diplomatica gli venne affidata il 18 marzo 1504 dal Senato, che lo chiamava a succedere ad AlviseMocenigo presso Massimiliano re dei Romani, in un momento particolarmente delicato per la Repubblica, ai cui danni si andavano annodando ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] anche un Trionfo di Christo per la vittoria contra' Turchi, rappresentato il 26 dic. 1571 davanti al doge AlviseMocenigo.
In riconoscimento delle sue capacità letterarie, e perché richiesto esplicitamente da A. Grimani come segretario personale nel ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] ad Ancona con Speranza Cohen Lunel e in seguito si trasferì a Venezia. Qui divenne il medico personale del doge AlviseMocenigo e poté operare anche presso la popolazione cristiana.
È a questo periodo che si deve l’inizio della sua intensa attività ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] la Curia romana gli interessi di Carlo di Borbone. Accettò poi il posto di segretario privato degli ambasciatori veneti AlviseMocenigo (1734-37) e Andrea da Lezze (1743-47). Questi si adoperò con successo per fargli ottenere dal cardinale Rezzonico ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] l'autunno e già nel dicembre 1618 cedeva il comando a Giovanni Mocenigo per tornarsene a svernare a Venezia. Di lì a poco era dove il 19 giugno 1654 passò le consegne al successore AlviseMocenigo.
Quando il F. rimpatriò, Venezia aveva bisogno di ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] unica femmina, Cornelia, andò moglie ad Antonio Marin Priuli di Alvise.
Forti del prestigio di due recenti dogadi i Corner di di Comun (1709).
Nel 1709, alla morte di AlviseMocenigo [II] venne eletto tra i correttori della promission ducale ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...