PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] già persa. Il nuovo doge fece in tempo a venire a conoscenza di alcune fortunate azioni del capitano generale da Mar AlviseMocenigo, il quale era riuscito a prendere Calamata e a mettere sotto controllo i Dardanelli.
Pesaro morì a Venezia poco dopo ...
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GAMBA, Bartolomeo (Bartolo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bassano del Grappa il 15 maggio 1766 (come risulta dall'atto di battesimo; alcuni biografi lo dicono nato nel 1776) da Francesco [...] da parte delle autorità austriache, che però il suo distacco di studioso e la protezione del dotto patrizio AlviseMocenigo, di cui era divenuto amministratore, consigliere e poi socio, fecero presto dimenticare, al punto che egli poté ottenere ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] . 1842 vennero eletti il conte Vitaliano Borromeo e il duca Uberto Visconti di Modrone per la Lombardia, il conte AlviseMocenigo e Lodovico Pasini per il Veneto, sia nella ripartizione del pacchetto azionario, che andò soggetto a non pochi passaggi ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] la portata delle accuse risultò in parte attenuata: il paese, secondo le testimonianze dei suoi stessi accusatori, AlviseMocenigo e Giacomo Colonna, era "per natura torbido e irrequieto", sede di contrabbandieri e ricovero di abitanti rifiutati ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] di ferro tra i candidati più quotati, che per 14 giorni e 76 scrutini erano stati in equilibrio, finché il favorito AlviseMocenigo - che succederà al L. - non potendo prevalere, fece convergere sul L. i suoi voti. "Homo di 85 anni", scriveva di lui ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] .
Rimpatriato, il 28 ott. 1569 fu eletto nella camera dei Tansadori, quindi (maggio 1570) fu dei quarantuno elettori del doge AlviseMocenigo e in ottobre entrò a far parte del Consiglio dei dieci, dal quale si dimise il 1° febbr. 1571, optando per ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] vescovo card. C. Rezzonico. Accompagnò il Caracciolo nella nunziatura in Spagna poi, di nuovo a Venezia, fu precettore di AlviseMocenigo, figlio dell'omonimo doge. Nel 1758 il F., che durante la controversia veneto-pontificia del 1754 scrisse per il ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] che, ormai anziano ma ancora attivo, nella primavera del 1572 fu a Venezia per dipingere una Battaglia navale al doge AlviseMocenigo.
Il 13 febbraio 1577 – data dell’investitura della parrocchiale di S. Pietro di Creola a don Nicolò Fausto – è stato ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] dei dieci, segretario alle Leggi nel 1638-40 e segretario nel 1645 degli ambasciatori straordinari a Roma Piero Foscarini, AlviseMocenigo, Giovanni Nani e Bertuccio Valier, il B., con la nomina a cancellier grande del 1º sett. 1646, giunse al ...
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MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] quale si contengono tutti i successi della guerra turchesca…, in tre libri (L. Pasquati, 1572), dedicati al doge AlviseMocenigo, per "antica servitù", all'oratore di Spagna, don Guzmán de Silva, e al nunzio apostolico Giovanni Antonio Facchinetti ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...