CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] Rossi e Carminati di Venezia, sito nelle basse pianure di Palmanova; molte, finalmente, nella gran tenuta del sig. Conte Alvise Dr. Mocenigo, che giace nel distretto di Portogruaro" (cfr. Cerretti, p. 19).
Rientrato nelle sue terre di San Felice, per ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] in occasione del matrimonio di Lucrezia Grimani con Alvise Bembo, da Alcune poesie (Venezia 1822, insieme veneziane scelte ed annotate, Firenze 1886, pp. 256 s.; F. Nani Mocenigo, Della letteratura veneziana del sec. XIX…, Venezia 1916, pp. 369, 372 ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] nel 1415 quando partecipò, tra i cavalieri mantovani, al grande torneo tenutosi per onorare l'elezione del doge Tommaso Mocenigo. Peraltro, le fonti ricordano la sua presenza a Milano qualche tempo prima, nel 1413, e la prima testimonianza certa ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] si era accollato l'onere di "uno stocho in Rialto con sier Alvise Pisani procurator dal Banco di sacchi goton [di cotone] a ducati più personale che politico (anche durante la malattia del Mocenigo fu infatti il Giustinian a sostenere il peso maggiore ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] ducale nel 1735, e svolse il suo primo incarico di qualche rilievo due anni dopo, accompagnando il futuro doge Alvise (IV) Mocenigo nella sua ambasciata straordinaria a Napoli presso Carlo di Borbone. Da Napoli si trasferì a Madrid, al servizio dell ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] perse progressivamente il sostegno della sua fazione. Il M. fu così il candidato unico della parte maggioritaria, sostenuto dai Pisani-Mocenigo-Corner. L'esito del voto fu scontato: riuscì ballottato al primo scrutinio, il 9 maggio 1789, con 28 voti ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] Qui ebbe come istitutore il proprio primo cugino, padre Alvise Foscari. Un anno dopo, nel giugno 1761, divenne . Marini, Venezia antica e moderna, Venezia 1905, p. 159; F. Nani Mocenigo, Della letteratura venez. del sec. XIX, Venezia 1916, p. 77; P. ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] abilmente nella trattazione dei vari problemi inerenti al suo incarico, ottenendo, insieme all'ambasciatore straordinario Giovanni Mocenigo, la conferma della pace veneto-turca da parte del nuovo sultano Ahmed e impegnandosi in una lungimirante ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] , il capitano della città Marco Dandolo.
Nel frattempo Alvise Zorzi - lo stesso che, pur titubante sull'opportuffità di licenza, dedicò, il 20 luglio 1616, al senatore Antonio Mocenigo (questi era stato capitano a Candia, al ritorno dalla quale aveva ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] Francesco all'estrazione della balla d'oro. Qualche mese dopo, il 4 apr. 1423, morì il vecchio doge Tommaso Mocenigo e si aprì la contesa per la successione: una scelta difficile, che comportava rilevanti innovazioni costituzionali e, soprattutto, l ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...