CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] più in vista ai tempi del dogado di Tommaso Mocenigo ed era stato soprannominato "Caschi", appellativo che restò in Senato del suo rettorato; sempre nel luglio troviamo un Alvise Contarini governatore di Otranto: non lo si può identificare con ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] III durante la nunziatura di mons. Gio. Agucchia (1624-1631), in Arch. ven., s. 5, XVI (1934), p. 195; M. Nani Mocenigo, Storia della marina veneziana da Lepanto alla caduta della Repubblica, Roma 1935, pp. 102, 103, 104. 105, 106, 107, 108, 121; R ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] a rientrare in patria, l'oratore straordinario Tommaso Mocenigo e il bailo entrante Giacomo Canal, che restarono dopo otto giorni di malattia.
Aveva sposato nel 1497 Andriana di Alvise Molin, che gli diede sei maschi e cinque femmine. Nel ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Laura Giannasi
Figlio di Francesco, il quale era discendente da Marino Diolai, nacque il 16 agosto del 1424; sposò nell'anno 1455 Regina Loredan, figlia di Lorenzo, da cui ebbe [...] in autorità, nel maggio 1478 fu tra i quarantuno elettori del doge Giovanni Mocenigo e nel giugno dello stesso anno fu chiamato nel Consiglio dei dieci a sostituire Alvise Lando che ne usciva "pro eundo extra"; sarebbe stato uno dei capi del ...
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DIEDO, Andrea
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Giovanni, del ramo di S. Domenico, e di Donata Bicarano, nacque a Venezia intorno al 1418.
Il padre era stato esponente di primissimo piano nell'ambito [...] dignità procuratoria. Il D. ebbe almeno due fratelli, Francesco e Alvise, e due sorelle, Chiara e Giovanna.
Tra gli omonimi che concorsero, nell'ultima tornata, all'elezione del doge Pietro Mocenigo. Dal giugno del 1475, e almeno fino all'ottobre del ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] opere di bonifica attuate prima da alcuni pionieri, come Alvise Cornaro, poi dal magistrato sopra i Beni inculti, Marco la mattina del 7 genn. 1566. La vedova, Paola Mocenigo, e gli eredi rivendicarono qualche anno più tardi il "privilegio" concesso ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Girolamo di Pietro, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Laura Nani, nacque a Venezia l'11 nov. 1631. Il matrimonio dell'omonimo fratello maggiore gli [...] il comando dell'eroico quanto sventurato Lazzaro Mocenigo.
Il piano consisteva nel blocco della . 1656, 18 e 24 sett. 1656, 4 marzo 1657; la supplica del fratello Alvise, Ibid., Avogaria di Comun. Misc. civile, b. 247/3. Sulle battaglie sostenute ...
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DONÀ (Donati, Donato), Bartolomeo (Bortolo)
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente nella seconda metà del XIV secolo, figlio di Maffio q. Marco che risultava sepolto il 1° sett. 1381 nella [...] sotto la sua procuratia e quella contemporanea di Leonardo Mocenigo, nel 1430 si compiva una statua nella nuova cappella giorno le sue ultime volontà dividendo il suo patrimonio tra i figli Alvise e Andrea.
Sposato ad una Chiara d'ignoto casato, il D ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1495, primo dei sei figli di Alvise. Fu camerlengo di Candia nel 1519, podestà di Monselice nel 1527, nel 1530 fu inviato a Costantinopoli, per succedervi [...] al vicebáilo Pietro Zeno, insieme con l'ambasciatore straordinario Tommaso Mocenigo, col quale ebbe in comune il non agevole compito di eliminare i sospetti sorti alla Porta nei confronti di una lega antiturca, cui Venezia in qualche modo avrebbe ...
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Nobile famiglia veneziana (detta anche Moysolini) d'incerta origine, localizzata da taluni ad Aquileia, da altri in Lombardia. Stabilitasi a Venezia intorno al 1000, si divise ben presto in varî rami ("di [...] nella vita veneziana, dando alla Repubblica sette dogi, numerosi militari, diplomatici, ecclesiastici, scrittori. I due rami, tuttora fiorenti, "di San Samuele" e "di San Stae" ebbero origine nel sec. 16º da Giovanni e Niccolò, fratelli di Alvise I. ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...