BOSCHETTI, Lorenzo
Elena Bassi
Poche e scarne le notizie biografiche su questo architetto-dottore, idraulico, matematico, ingegnere, che fu attivo a Venezia tra il 1709 e il 1772 e che, dati gli incarichi [...] che ricevette, doveva essere ben noto nell'ambiente cittadino. Il 6 maggio 1709 moriva il doge AlviseMocenigo, lasciando fondi adeguati per l'esecuzione della facciata della chiesa di S. Stae (Sant'Eustachio). Al concorso indetto all'uopo vennero ...
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Doge di Venezia (Venezia 1701 - ivi 1778). Nel 1739 sposò Pisana Cornaro, appartenente ad una delle famiglie più influenti nella vita politica veneziana. Ambasciatore a Roma, Madrid e Napoli, procuratore di San Marco, fu nominato doge nel 1763. Durante il suo dogado la politica veneziana relativa ai beni ecclesiastici e ai rapporti con Roma portò allo scontro con Clemente XIII. Favorì una serie di ...
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Doge di Venezia (Venezia 1627 - ivi 1709). Savio del Consiglio (1670), fu poi dei Dieci e consigliere ducale, podestà di Padova (1684-86), doge nel 1700, dopo essere già stato candidato alla carica nel 1676 e 1684. Appoggiò la scelta veneziana di neutralità nella guerra di successione di Spagna. Durante il suo dogado si promossero importanti innovazioni a sostegno delle attività commerciali e nel 1709 ...
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Doge di Venezia (n. 1507 - m. 1577). Ricoprì varie cariche a Cividale (1535), Vicenza (1540), Crema (1552-54), Padova (1560-62), Venezia; nel 1545 fu mandato ambasciatore presso Carlo V, dal quale nel 1548 fu creato conte palatino, poi (1557) presso il pontefice e infine (1564) presso Massimiliano II. Nominato capo dei Dieci e procuratore di S. Marco (1566), dopo aver sfiorato l'elezione al dogado ...
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Doge di Venezia (Venezia 1662 - ivi 1732). Fu tra l'altro provveditore generale in Dalmazia e in Albania e uno degli autori della pace di Passarowitz (1718). Eletto doge il 24 ag. 1722, fu fautore della neutralità veneziana, pur rafforzando le opere difensive in Levante ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] in Spagna (1512-14) e ambasciatore in Francia (1520-25). Alvise (Venezia 1483 circa - ivi 1554), senatore (1537), fu uno dei Dardanelli, il comando della flotta alleata per la morte in combattimento dei capitani generali L. Marcello e L. Mocenigo. ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] piatente perdono. Composta da Domenico Trevisan, Leonardo Mocenigo, Luigi Malipiero, Paolo Cappello, Paolo Pisani che sarà innalzato al vertice della Chiesa. Già il giorno 5 Alvise Pisani l'assicura che il proprio figlio cardinale, Francesco, voterà e ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] ), s'infatua di Ortensia Grimani, nipote del suo ospite Alvise Contarini, ed intreccia una relazione con Pisana Corner, moglie si parla d'altro, informa il rappresentante veneto Pietro Mocenigo - che detronizza il C. dai suoi fastigi mondani ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] Angelo Correr e soprattutto sul troppo vecchio e inalandato di salute Alvise Priuli nonché su Battista Nani (questi è il caso opposto 217 passim in nota; V, Berne-Paris 1913, ad vocem;F. Nani Mocenigo, A., B. e G. Nani..., Venezia 1917, pp. 336, 343 ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] soffitti di diverse stanze del nuovo appartamento di Alvise Querini e di Maria Lippomano, unitisi in ), pp. 215-218; I. Chiappini di Sorio, Affreschi settecenteschi veneziani: palazzo Mocenigo, in Notizie da Palazzo Albani, 1974, nn. 2-3, pp. 66 ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...