Pittore e incisore (n. probab. a Venezia 1440-50 circa - m. forse a Bruxelles prima del 1515-16); conosciuto anche col nome di Maestro del caduceo, emblema che usò come firma, forse da identificarsi anche [...] e con quel Jacob Waltch o Walch conosciuto da A. Dürer. La sua formazione avvenne a Venezia sotto gli influssi di AlviseVivarini, Antonello da Messina, Gentile e Giovanni Bellini. A partire dal 1500 fu al servizio dell'imperatore Massimiliano e di ...
Leggi Tutto
Pittore (doc. dal 1485 al 1509). Attivo a Feltre fra il 1490 e il 1495 circa, fu seguace e aiuto di AlviseVivarini; dipinse per le chiese del bellunese e del feltrino. Fra le sue opere ricordiamo nella [...] cattedrale di Ceneda (od. Vittorio Veneto), la pala del vescovo Trevisan (1484) e quella della Madonna con Bambino e Santi (1508); a Venezia, la Madonna con Bambino e Santi (1505), conservata nelle gallerie ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Carlo Gamba
Pittore, nato circa il 1480 a Venezia, morto nel 1556 a Loreto. Nella sua tecnica iniziale dai contorni taglienti e dagl'incarnati lievemente velati sul chiaroscuro, egli [...] dimostra di avere impostato l'arte propria su quella di AlviseVivarini. Tuttavia l'influenza di Giovanni Bellini, preponderante allora in Venezia, si manifesta subito anche su di lui nella solidità e succosità dei ricchi colori specie nei panni e ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO da San Daniele (Martino da Udine)
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine nel 1467, ivi morto il 17 dicembre 1547. Secondo il Vasari si sarebbe formato alla scuola del Giambellino. Nel 1497 P. [...] (1491). La prima conservata (1495), la pala nella parrocchiale di Osoppo, rivela, nella macchinosa composizione, una discendenza da AlviseVivarini, mentre nel duro segno, nel modellare e nei tipi rivela l'influsso di G. Fr. da Tolmezzo; ancor più ...
Leggi Tutto
MOCETTO, Girolamo
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore, nato a Murano prima del 7 marzo 1458, morto circa il 1531. È forse il più tipico discepolo di AlviseVivarini, per quanto creduto un tempo appartenente [...] alla scuola di Verona, per avervi molto lavorato. Di famiglia di vetrai, da vetraio sarebbe il suo primo grandioso lavoro, la parte bassa della grande vetrata nella crociera della chiesa dei Ss. Giovanni ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] scuola Vicentina che vantò interessanti artisti quali il Buonconsiglio e il Fogolino), quanto la non meno antonellesca di AlviseVivarini (alla quale per tanti lati si congiunge il primo Lotto) convergono nel genio di Giovanni Antonio da Pordenone ...
Leggi Tutto
PISANELLO
Adolfo Venturi
. Antonio Pisano, detto il P., pittore e medaglista, nacque poco prima del 22 novembre 1395 da Bartolomeo da Pisa, drappiere, e da Isabetta del quondam Niccolò veronese; morì [...] Alessandro III: Ottone che impetra dal padre Federico Barbarossa la pace con Venezia, pittura rifatta più tardi da AlviseVivarini e da Giambellino. Ugual sorte subirono le altre pitture nel castello di Pavia, ricordate da Cesare Cesariano, eseguite ...
Leggi Tutto
MONTAGNA, Bartolommeo
Carlo Gamba
Pittore, nato a Orzinovi (provincia di Brescia) circa il 1450, morto l'11 ottobre 1523 a Vicenza dove aveva dimorato fino dal 1480 quasi costantemente. Nel 1483 vi [...] plastico delle figure, il drappeggiare spezzato, il tono bruciato della preparazione. A Venezia si accostò alla maniera di AlviseVivarini, ma rimase soprattutto impressionato da Antonello da Messina nel modo di rilevare e illuminare le figure e da ...
Leggi Tutto
SOLARIO (o Solari), Andrea
Antonio Morassi
Pittore milanese, nato circa il 1460, morto circa il 1520 o poco dopo. Forse dal fratello Cristoforo (v.) ebbe i primi rudimenti nell'arte; e insieme con [...] . Formatosi nell'ambiente milanese rinnovato da Leonardo, subì in seguito l'ascendente della pittura veneziana, e massime di AlviseVivarini, del Giambellino e di Antonello. Ebbe poi contatti con la pittura fiamminga; e a sua volta esercitò qualche ...
Leggi Tutto
Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] di Palazzo Ducale, pp. 166-167: Antonio Veneziano, Pisanello e Gentile da Fabriano nel 1422, Gentile e Giovanni Bellini. AlviseVivarini, Vittore Carpaccio e Pietro Perugino tra la fine del XV secolo e gli inizi del XVI.
32. Tranne la damnatio ...
Leggi Tutto