FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] di approfondire i suoi studi e di fare le prime esperienze di predicazione. Dopo brevi periodi trascorsi nei collegi di Alvito presso Cassino e di Montella nell'Irpinia, seguì i corsi di filosofia scolastica ad Aversa dal 1699 al 1701. Il ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] constatato le doti artistiche e le capacità operative, gli affidò l’incarico del restauro della chiesa e del collegio di Alvito (Caserta), per poi introdurlo, l’anno successivo, all’interno dell’ICP (Istituto per le case popolari), del quale era ...
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DE FERDINANDO, Ferdinando
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro e scultore napoletano, la cui prima opera documentata è la balaustrata (1690) di marmi mischi di Sicilia per la cappella del SS. Crocifisso, [...] decorativi, di empiti barocchi già comunque preludenti al gusto rococò. Nel 1696, per devozione e commissione della duchessa di Alvito, l'artista eseguì l'altare di S. Rosa nella chiesa del SS. Rosario di Palazzo. Nello stesso anno, lavorò ...
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MARGHERITA di Svevia
Marco Ciocchetti
Figlia illegittima dell’imperatore Federico II, nacque forse attorno al 1230 in località sconosciuta, secondo alcune fonti dalla nobildonna sveva Richina von Wolfsölden.
Nel [...] padre come conte di Acerra, persero la baronia di Ugento e altri feudi nel territorio di Otranto, insieme alla signoria di Alvito, Marigliano e ad altre terre a Capua e Aversa. La perdita di tanti dominî potrebbe essere scaturita anche dalle continue ...
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ODO, Pietro
Maria Grazia Blasio
ODO (Oddo, Odi), Pietro. – Nacque da umile famiglia a Montopoli in Sabina probabilmente fra il 1420 e il 1425.
Mentre il luogo di nascita è ben attestato da varie testimonianze [...] Turano di Sulmona e l’altra a Tortelli, si apprende che Odo si trovava fra il maggio e l’agosto 1462 ad Alvito (Olivetum) in provincia di Frosinone, avendo dovuto lasciare Roma a seguito di oscure minacce. Progettava un viaggio in Grecia, ma ancora ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] sua morte (1678), il patrimonio fu destinato ad Antonio Teodoro Gaetano Gallio, figlio di Ottavia Trivulzio e del duca d’Alvito, con l’obbligo di assumere anche il cognome del casato materno.
Fonti e Bibl.: Le fonti più consistenti si trovano nei ...
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TRABATTONE
Ivano Bettin
(Trabatone, Trabattoni). – Famiglia brianzola di cui fecero parte almeno due, forse tre musicisti documentati e attivi dal secondo al nono decennio del Seicento.
Egidio, figlio [...] ; e il Terzo libro de concerti opera V (1632; ed. moderna Padova 2014), che offrì a Francesco Gallio, duca d’Alvito, conte delle Tre Pievi, sposo di Giustina Borromeo. Tutte queste opere videro la luce nella stamperia milanese di Giorgio Rolla, a ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] Quaranta anche «Daniello da Parma» (Daniele Porri) contribuì alla formazione di Taddeo, affrescando con lui in S. Maria ad Alvito (Frosinone) e insegnandogli «con le parole» la maniera «morbida» di Correggio e Parmigianino (Vasari, 1568, 1881, p. 77 ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] possibili. Così, nel settembre 1278, impose arbitiariamente ai suoi vassalli un'imposta straordinaria. Poco prima il borgo di Alvito, nei feudi di Eustachio in Terra di Lavoro, si era lamentato delle grassazioni e dei rapimenti da lui compiuti ...
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MARZANO, Giacomo
Patrizia Sardina
– Duca di Sessa e conte di Squillace, nacque verosimilmente verso la metà del XIV secolo; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, conte di Squillace e [...] nel 1424; infine, nel 1429 sposò Nicola Orsini, conte di Manoppello. Angela, detta Angiolella, sposò Antonio Cantelmo, conte d’Alvito e Pepoli. Secondo De Lellis, è priva di fondamento la notizia che Angela abbia sposato in seconde nozze, nell’agosto ...
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