CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] . Certo è che quando, nel 1487, Pietro Giampaolo fu costretto a ridursi a Roma insieme con il figlio minore Ferrante, lasciando Alvito, ultimo possesso che gli era rimasto, il C. già da parecchi anni stava a Ferrara, gentiluomo alla corte del duca ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] della nuova regina, Giovanna II, che gli accordò, come a "consiliarius" e "fidelis", la remissione delle collette sul territorio di Alvito per l'anno 1415. Nel lungo conflitto tra Angioini e Aragonesi che si contendevano il Regno di Napoli, il C. fu ...
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BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] al suo matrimonio, nel 1666, con Giustina di Tolomeo Galli, duca di Alvito, morta prematuramente nel 1679.
Nel 1674 il B. fu protagonista di un grave incidente diplomatico insorto tra il Regno di Napoli, di cui era feudatario, e lo Stato della Chiesa ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] giostra mantenuta dal duca di Calabria" (De Lellis, p. 131). Alla morte del padre, nel 1453, divenne duca di Sora e signore di Alvito, terra che l'anno successivo re Alfonso, a prova del favore di cui il C. godeva, eresse in contea. Tra il 1454 e il ...
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Famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò; Giacomo fu infatti suo vicario a Roma e poi in Lombardia nel 1272. I suoi discendenti, imparentandosi con le più nobili casate meridionali e ricoprendo [...] si estesero nei secc. 14º e 15º soprattutto nell'Abruzzo. Nel sec. 15º, mentre il ramo dei duchi di Sora e di Alvito (presto estintosi) rimaneva fedele agli Angioini, il ramo di Pettorano e dei duchi di Popoli si schierava con gli Aragonesi. Il ramo ...
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TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] Ottolina dell'Isola. Nipote di "Landulfus de A.", che tenne dapprima in servitio dal conte Gionata di Carinola i feudi di Alvito, Campoli Appennino, e la quarta parte di Aquino; fu poi feudatario in capite dei feudi di Settefrati e dell'ottava parte ...
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TOMMASO II D'AQUINO
EErrico Cuozzo
Figlio di Adenolfo, giustiziere regio, ambasciatore dell'imperatore in Ungheria, e di Maltruda, figlia di Goffredo Russo. Nel 1225 i genitori erano ancora fidanzati. [...] tra i veneziani e Manfredi. Nello stesso anno permuta con il consanguineo Tommaso "de Albeto" alcune parti dei castelli di Alvito, Campoli, S. Donato e Settefrati. Il 1o agosto 1258 è presente a Palermo all'incoronazione di Manfredi e costringe a ...
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AQUINO, FAMIGLIA
EErrico Cuozzo
Famiglia di origine longobarda, discendente dai gastaldi di Aquino, che possedettero ininterrottamente, tra i secc. IX e XIII, i territori di Aquino, Pontecorvo e la [...] , l'ottava parte di Aquino; divenne, inoltre, feudatario di Gionata, conte di Conza e di Carinola, per i feudi di Alvito, Campoli Appennino e per la quarta parte di Aquino.
Due favorevoli alleanze matrimoniali portarono gli Aquino nel giro di qualche ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] possibili. Così, nel settembre 1278, impose arbitiariamente ai suoi vassalli un'imposta straordinaria. Poco prima il borgo di Alvito, nei feudi di Eustachio in Terra di Lavoro, si era lamentato delle grassazioni e dei rapimenti da lui compiuti ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] 'opposta riva del fiume, dando inizio alla battaglia che avrebbe risolto la guerra, il C., distaccato nel contado di Alvito, mancò un'altra occasione favorevole per distinguersi in una grande battaglia.
Quando il 23 marzo 1504 Francesco Maria Della ...
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