Anna Meldolesi
L’anno delle neuroscienze
Dalla scoperta dell’esistenza di un sistema linfatico nel cervello all’avvio di un maxi progetto internazionale per lo studio della morfologia dei neuroni, fino [...] , come la sclerosi multipla. Le nuove conoscenze sul drenaggio del cervello potrebbero aiutare anche la ricerca sul morbo di Alzheimer, che è caratterizzato dall’accumulo di placche amiloidi nel tessuto cerebrale. È possibile che a questo processo ...
Leggi Tutto
sequenziamento del DNA
Nicoletta Rossi
Informazione genetica e medicina personalizzata
Con il completamento del Progetto genoma umano (2001-2004) è stata resa disponibile al pubblico l’intera sequenza [...] e 2, responsabili del 20% dell’insorgenza delle forme familiari); l’identificazione di un locus di suscettibilità per la malattia di Alzheimer con esordio tardivo (allele ApoE), e di un gene (CARD15) le cui mutazioni sono associate all’insorgenza del ...
Leggi Tutto
PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] , talora anche massiccio, come si verifica in alcune malattie invalidanti del sistema nervoso, in particolare nel morbo di Alzheimer.
Le memorie che sopravvivono ai fenomeni di oblio, più cospicue di quanto si ritenga, vengono perciò riorganizzate di ...
Leggi Tutto
placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto placebo consiste in un cambiamento organico o mentale in un soggetto che attribuisce un significato simbolico a un evento o a un determinato oggetto (per es., una [...] di aspettativa presenti nei lobi frontali sono ridotti o del tutto assenti. Infatti la misurazione della componente p. in pazienti Alzheimer ha mostrato che l’effetto p. può essere del tutto assente, con la conseguente riduzione dell’efficacia di un ...
Leggi Tutto
glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] cerebrale, sia di tipo cronico, come la malattia di Alzheimer. L’infiammazione e l’attivazione della microglia sono state chiamate traumi cerebrali o del midollo spinale, malattia di Alzheimer e corea di Huntington. Oligodendrociti distrofici e ...
Leggi Tutto
trasporto assonale
Giuseppina Amadoro
Il trasporto intracellulare di proteine e organelli è fondamentale per la sopravvivenza delle cellule ma, dal momento che i neuroni sono cellule estremamente polarizzate, [...] assone. Per es., la proteina tau è presente nei grovigli neurofibrillari o PHFs (Paired Helical Filaments) dei malati di Alzheimer (AD), la proteina α-sinucleina è il principale costituente dei corpi di Lewy nei pazienti con malattia di Parkinson (PD ...
Leggi Tutto
dolore
Matteo Caleo
L’effetto placebo sul dolore
Il placebo (➔) è una preparazione farmaceutica a base di una sostanza farmacologicamente inerte, che viene somministrata per gli effetti psicologici [...] un trattamento dipende dalle aspettative che il medico riesce a creare nel paziente: per es., nei malati di morbo di Alzheimer, i cui processi cognitivi sono compromessi, l’effetto placebo è molto ridotto. Nei meccanismi inconsci, come la secrezione ...
Leggi Tutto
Divisione di piante, già considerata come classe (Ginkgoine), e giudicata dalla maggior parte degli autori come una delle linee evolutive delle Gimnosperme. Le G. sono rappresentate da vari generi fossili [...] acufeni e della claudicatio intermittens; è stato anche proposto il loro impiego nelle fasi iniziali della malattia di Alzheimer. Oltre alla frazione terpenica degli estratti, contenente i ginkgolidi, anche la frazione flavonoide, ricca di composti ...
Leggi Tutto
Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] un topo transgenico in cui si ha la sovraespressione della proteina precursore amiloide causando una forma del morbo di Alzheimer. L'inserimento nel genoma di un transgene può essere utilizzato per sviluppare modelli animali di patologie causate da ...
Leggi Tutto
Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] è educativo e sintomatico. Le attese di vita superano i 65 anni; attorno ai 40 anni compaiono i segni clinici della malattia di Alzheimer. Circa il 92% dei casi è dovuto a una trisomia 21 libera, e il 95% di questi ha origine da una non disgiunzione ...
Leggi Tutto
anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
supplementazione
s. f. Aggiunta di nutrienti alla dieta alimentare. ♦ Le proteine non sono sintetizzabili direttamente dai carboidrati e dai grassi perché hanno bisogno della supplementazione dietetica di aminoacidi essenziali; i grassi non...