ambiente e cervello
Alessandro Sale
In parallelo all’azione dei geni, l’ambiente in cui l’individuo si sviluppa e dal quale riceve gli stimoli sensoriali nel corso della vita ha un’influenza notevole [...] ’esposizione a un ambiente arricchito ha effetti benefici marcati in modelli animali di malattie neurodegenerative come la malattia di Alzheimer, il morbo di Parkinson e la corea di Huntington, o in modelli di disturbi di sviluppo del sistema nervoso ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] parti anatomiche, patologie o tecniche diagnostiche: cellule di Kupffer, canali di Hering, foro epiploico di Winslow, morbo di Alzheimer, prova di Romberg, manovra di Wassermann. Le sindromi vengono quasi sempre indicate con il nome del medico che le ...
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encefalopatia
Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, [...] ed è perciò di grande aiuto per differenziare l’MCJ da altre demenze, come, per es., la malattia di Alzheimer. La diagnosi di certezza è tuttavia ancora basata sull’esame post-mortem del cervello o sull’identificazione della proteina prionica ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] la severa perdita di m. che si verifica nei pazienti colpiti da malattie neurodegenerative, come la malattia di Alzheimer, è probabilmente dovuta alle gravi alterazioni dei circuiti nervosi e alla perdita consistente di neuroni nella corteccia. La ...
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genetica, malattia
Nicoletta Rossi
Classificazione delle malattie genetiche
Le mutazioni svantaggiose che sono alla base delle patologie possono introdurre sia una perdita che un’acquisizione di funzione; [...] malattie più comuni sono considerate multifattoriali, ad es. le malattie cardiovascolari, l’ipertensione, la malattia di Alzheimer, il diabete, i cancro, e l’obesità.
Malattie cromosomiche
Le anomalie cromosomiche che possono avere come risultato ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] cellula. La causa di questa forma anomala proteica può essere dovuta a una mutazione (come nei casi familiari di morbo di Alzheimer) o a un danno provocato dai radicali dell'ossigeno (come in alcuni tipi di morbo di Parkinson).
Il settore più vivace ...
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medicina genomica
medicina genòmica locuz. sost. f. – Disciplina che rappresenta la più moderna evoluzione e applicazione della genetica nel settore medico. La genetica classica, nonostante gli sviluppi [...] gruppo diabete, asma bronchiale, malattie autoimmuni, cardiocircolatorie e diverse forme neurologiche quali il morbo di Parkinson, di Alzheimer e l’autismo.
Sequenziamento del genoma. – Una seconda prospettiva della m. g. trae origine dalla mappatura ...
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Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...] , definito anche CLAC-P (precursore del componente simile al collagene delle placche amiloidee dell'Alzheimer), coinvolto nella degenerazione neuronale del morbo di Alzheimer. Infine, è stato isolato un nuovo tipo di collagene, il XXVI, che presenta ...
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Invecchiamento delle cellule e dell’individuo
Andrea Levi
L’invecchiamento è causato dal progressivo accumulo di danni nel tempo, fino al punto da compromettere le funzioni vitali dell’organismo. Questo [...] tossico di β-amiloide (Aβ-42) la cui aggregazione in microfibrille si accompagna (causa?) alla progressione della malattia di Alzheimer. Mutanti daf-2 hanno un ridotto livello di aggregati tossici di Aβ-42, dimostrando che le stesse attività che ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] i geni per il VEGF e l’HIF.
Le malattie neurodegenerative, come il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer, rappresentano patologie che creano crescenti preoccupazioni in relazione all’allungamento dell’attesa di vita nelle popolazioni odierne. La ...
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anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
supplementazione
s. f. Aggiunta di nutrienti alla dieta alimentare. ♦ Le proteine non sono sintetizzabili direttamente dai carboidrati e dai grassi perché hanno bisogno della supplementazione dietetica di aminoacidi essenziali; i grassi non...