Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] coppia combustibile e comburente.
Non rari i casi di uso di nomi propri toutcourt: (morbo di) Parkinson/Alzheimer, shunt, operatori booleani, (vite) brugola, diesel, anche derivati: benzina, approccio freudiano. Questi possono anche avere valenza d ...
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nutrizione
Alessio Molfino
Maurizio Muscaritoli
Atto di nutrire o di nutrirsi. Nell’uso comune, particolarmente nelle lingue latine, il termine n. è spesso utilizzato come sinon. di alimentazione (➔) [...] permanente o persistente, o di patologie neurologiche degenerative o vascolari in fase particolarmente avanzata (morbo di Alzheimer, di Parkinson, sclerosi laterale amiotrofica, ecc.). In queste condizioni, la decisione sull’opportunità di instaurare ...
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PIOLA, Silvio
Marco Impiglia
PIOLA, Silvio. – Nacque a Robbio Lomellina (Pavia) il 29 settembre 1913 da Giuseppe e da Emilia Cavanna, commercianti in tessuti di Vercelli.
L’anno successivo la famiglia [...] federale di Coverciano svolse per oltre un decennio un lavoro di osservatore e istruttore dei corsi per allenatori.
Malato di Alzheimer, morì in una casa di cura di Gattinara, presso Vercelli, il 4 ottobre 1996.
Nel 1997 gli furono intitolati gli ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] , al fine di sviluppare applicazioni terapeutiche per il trattamento di patologie umane degenerative quali, per es., l'Alzheimer e il morbo di Parkinson. Va tuttavia ricordato che, quando vengono trapiantate in animali adulti di laboratorio, le ...
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neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] sono utilizzati per stimolare il sistema nervoso periferico, ma anche nelle fasi non terminali della malattia di Alzheimer, rappresentando per ora l’unico presidio disponibile per migliorarne i deficit cognitivi o per rallentarne il peggioramento ...
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Sonno
Elio Lugaresi
Il sonno rappresenta uno stato e un periodo di riposo fisico-psichico dell'uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà [...] frequente nelle persone anziane, specialmente se affette da malattie neurodegenerative (morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer, atrofie multisistemiche ecc).
Con l'addormentamento e l'approfondimento del sonno NREM, la frequenza cardiaca ...
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mente e cervello
Giorgio Vallortigara
Percepire, rappresentare, ricordare, imparare, pensare
Per sopravvivere e riprodursi l’uomo e gli altri animali hanno bisogno di informazioni sul loro ambiente, [...] abbiamo il maglione in mano? Questo è purtroppo quel che accade ripetutamente alle persone che hanno la malattia di Alzheimer.
Memoria a lungo termine
Diversi tipi di memorie. In altre circostanze la memoria si mantiene per tempi prolungati, anche ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] con atrofia cerebrale e conseguente dilatazione ventricolare e ampliamento degli spazi subaracnoidei (come nei morbi di Pick o di Alzheimer), l'origine dell'idrocefalo è invece ex vacuo, in quanto la perdita di tessuto nervoso viene compensata dall ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] proNGF induce morte cellulare in sottopopolazioni neuronali che esprimono il recettore p75, un fenomeno che sembra rilevante nell’Alzheimer.
Esistono due tipi di recettori per le neurotrofine: p75, che appartiene alla famiglia dei recettori per il ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] sintomo più importante e del sistema di neuroni più compromesso: demenze e neocorteccia (per es., malattia di Alzheimer, encefalopatie da prioni); rigidità, distonia, movimenti involontari e nuclei della base (per es., morbo di Parkinson, torcicollo ...
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anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
supplementazione
s. f. Aggiunta di nutrienti alla dieta alimentare. ♦ Le proteine non sono sintetizzabili direttamente dai carboidrati e dai grassi perché hanno bisogno della supplementazione dietetica di aminoacidi essenziali; i grassi non...