PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] della sifilide cerebrale, della paralisi progressiva, dell'arteriosclerosi, della malattia di Pick, della malattia di Alzheimer, della demenza senile e dell'epilessia, dell'idiozia (frenastenia cerebropatica), mentre della stessa demenza precoce ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] è stato trapiantato un oncogene (myc) che predispone ai tumori. Sono inoltre disponibili modelli t. per il morbo di Alzheimer, l'artrite, la distrofia muscolare, la fibrosi cistica, l'obesità e molte altre patologie. Questi modelli possono essere ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] nostro genoma. Per esempio, è stato chiarito che gli SNP nel gene dell'ApoE (apolipoproteina E) sono associati all'Alzheimer e che una semplice delezione nel gene per il recettore CCR5 ha come conseguenza la resistenza dell'individuo all'infezione da ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] dei circuiti nervosi, e durante l’invecchiamento normale e patologico, fino alle demenze come la malattia di Alzheimer.
Regolazione della connettività
L’efficienza con cui la sinapsi trasferisce l’informazione (forza sinaptica) non è una ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] . Non è assolutamente possibile, per esempio, pensare a modelli cellulari di ipertensione, diabete, malattia di Alzheimer, Parkinson o malattie psichiatriche che permettano anche solamente di riprodurre una parte della sintomatologia osservabile nell ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] Charles E., The abilities of man, New York-London, Macmillan, 1927.
Spinnler 1996: Spinnler, Hans, La malattia di Alzheimer, in: Manuale di neuropsicologia, normalità e patologia dei processi cognitivi, a cura di Gianfranco Denes e Luigi Pizzamiglio ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] topo, per esempio, è stato possibile alterare l'espressione di geni coinvolti in alcune malattie come: cancro, Alzheimer, artrite, diabete, malattie cardiocircolatorie, fibrosi cistica e obesità, e tali ceppi rappresentano quindi un materiale ideale ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] . Per esempio, il gene che codifica la proteina precursore dell'amiloide, principale componente delle placche associate alla malattia di Alzheimer, si trova anche in Drosophila e i geni sono talmente simili che i mutanti di Drosophila possono essere ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] 'stress ossidativo', sono responsabili di molti stati patologici, tra cui neurodegenerazione (schizofrenia, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, epilessia), cardiopatie, diabete, obesità, sordità e cancro. I mitocondri, pertanto, possono ...
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dolore
Matteo Caleo
Il dolore può essere definito come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a un danno tissutale effettivo o potenziale. Nella reazione di dolore sono infatti [...] un trattamento dipende dalle aspettative che il medico riesce a creare nel paziente: per es., nei malati di morbo di Alzheimer, i cui processi cognitivi sono compromessi, l’effetto placebo è molto ridotto. Nei meccanismi inconsci, come la secrezione ...
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anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
supplementazione
s. f. Aggiunta di nutrienti alla dieta alimentare. ♦ Le proteine non sono sintetizzabili direttamente dai carboidrati e dai grassi perché hanno bisogno della supplementazione dietetica di aminoacidi essenziali; i grassi non...