stress e adattamento
Francesca Cirulli
Numerose teorie sono state formulate negli anni per spiegare lo stress ma a tutt’oggi non esiste una definizione che sia universalmente valida e che riesca a descrivere [...] , nell’uomo, in situazione cariche di ansia, quali quelle sperimentate da chi si prende cura di un congiunto malato di Alzheimer. Anche lo stress di chi cerca di smettere di fumare può provocare un aumento dei livelli di NGF nel circolo periferico ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] relazione causale sale-ipertensione; (d) molte delle malattie emergenti nei paesi occidentali (l'anoressia, il morbo di Alzheimer, le artropatie, le malattie autoimmuni) hanno cause ignote o definite in termini ancora troppo generici, così come il ...
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Bioimmagini
Ferruccio Fazio
Sandro Sironi e Cristina Messa
di Ferruccio Fazio, Sandro Sironi e Cristina Messa
Bioimmagini
sommario: 1. Introduzione. 2. Risonanza Magnetica (RM): a) RM morfologica; [...] preliminari a eventuali studi di approfondimento con PET o altre metodiche più costose. Ad esempio, nella malattia di Alzheimer, PET e SPECT permettono entrambe di confermare la presenza della malattia in fase precoce e di facilitare la diagnosi ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] nelle fasi più avanzate di molte malattie, particolarmente di quelle a carattere neurodegenerativo, come il morbo di Alzheimer. Alterazioni dei ritmi circadiani si riscontrano anche in alcune patologie che riguardano l'ipotalamo, perlopiù neoplasie ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] sentire i loro effetti solo in età avanzata: il 5% degli europei che nella vecchiaia manifesta il morbo di Alzheimer presenta mutazioni nel gene che codifica RNAt per la glutammina. Nella sindrome di Kearns-Sayre sono state descritte invece ampie ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] verso quelle dell'età matura e avanzata, sia nella loro forma grave, talora distruttiva della psiche (per es. morbo di Alzheimer, 500.000 pazienti in Italia), sia verso le forme meno severe e progressive che finiscono col confinare e in parte ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] . Si tratta di uno dei primi esempi di attività enzimatica regolata dalla traslocazione.
L'insorgere del morbo di Alzheimer. Diversi gruppi di ricerca analizzano il meccanismo che fa insorgere la malattia, uno squilibrio tra due processi biochimici ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] apoplessia, perdita della memoria (è ipotizzabile, dalla descrizione dei sintomi, che l'autore avesse presente casi di morbo di Alzheimer), epilessia, convulsioni, paralisi e così via. L'epilessia è causata dal chimo (inteso nel senso di umore) denso ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] , quali il morbo di Parkinson, alcuni tipi di lesioni cerebellari o emisferiche cerebrali, oppure il morbo di Alzheimer. Tradizionalmente si riteneva che la stima del tempo di contatto e l'anticipazione motoria fossero effettuate semplicemente a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] di trovare una base neuropatologica per le malattie del sistema nervoso. In questo filone si inseriscono i lavori di Alois Alzheimer, con il quale collaborò Perusini in studi fondamentali sulla demenza senile. Rossi, dopo il periodo passato a Monaco ...
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anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
supplementazione
s. f. Aggiunta di nutrienti alla dieta alimentare. ♦ Le proteine non sono sintetizzabili direttamente dai carboidrati e dai grassi perché hanno bisogno della supplementazione dietetica di aminoacidi essenziali; i grassi non...