lecitina
Fosfolipide, detto anche fosfatidilcolina, costituito da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso. Le l. sono presenti in tutte le cellule, sia animali sia vegetali, [...] dell’olio. È costituita da una miscela di l., cefalina, carboidrati, steroli, fosfoinositidi, ecc. L’impiego terapeutico della l. nelle dislipemie e nella malattia di Alzheimer non ha il conforto di dati statistici significativi sulla sua efficacia. ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] trattamenti sperimentali capaci di arrestare o persino di rendere reversibili i processi che originano tali malattie. Nel caso dell'Alzheimer, per esempio, gli studi più attuali puntano a sintetizzare sostanze che siano in grado di prevenire o di ...
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Roca, Paco
Roca, Paco (propr. Francisco José Martínez). – Fumettista spagnolo (n. Valencia 1969). Nato professionalmente come illustratore pubblicitario, R. entra nel mondo del fumetto nel 1994 come [...] in vari paesi, pluripremiato e oggetto di una trasposizione a disegni animati: è la storia di un anziano malato di Alzheimer che smarrisce progressivamente i ricordi, perdita raffigurata da R. con efficaci e delicate metafore visive. Fra le opere ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] .
L’a. cerebrale è una delle cause della demenza senile e presenile (malattia di Pick, malattia di Alzheimer-Perusini, encefalopatia spongiforme subacuta, corea di Huntington). La lesione di base è una degenerazione diffusa della corteccia cerebrale ...
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p53, proteina
Proteina codificata dal gene oncosoppresore p53. Ha la funzione di monitorare l’integrità del DNA: quando si imbatte in un danno genetico si attiva come fattore trascrizionale e promuove [...] con il tempo, possono determinare la trasformazione neoplastica della cellula. Svolge un ruolo importante nelle malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer, in quanto la sua attività è correlata all’aumento dell’apoptosi in un gran numero di cellule ...
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demenza
Grave processo di decadimento delle facoltà intellettive. Il processo demenziale di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di [...] d. proprie dell’età involutiva: forme presenili, cioè la malattia di Pick (➔ Pick, Arnold) e la malattia di Alzheimer (➔ Alzheimer, Alois); la d. senile propriamente detta; la d. arteriosclerotica. L’alcolismo, nella grande maggioranza dei casi, più ...
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alluminio
Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, il cui ruolo fisiologico, a partire dagli anni Ottanta del 20° sec., è stato studiato specialmente nel sistema nervoso centrale. L’a. è infatti connesso [...] dell’acqua utilizzata in tale processo. Quantità anormali di a. sono state anche riscontrate nella corteccia cerebrale di pazienti affetti da sindrome di Alzheimer, tanto da portare all’ipotesi di un ruolo eziologico dell’a. in questa patologia. ...
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FANS (sigla di Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei)
Paolo Tucci
Gruppo di farmaci diversi dagli steroidi che condividono attività antinfiammatoria, analgesica, antipiretica e antiaggregante piastrinica. [...] es. celecoxib, o inibitori selettivi della COX2). Alcune osservazioni sperimentali sembrano suggerire l’uso dei FANS nell’Alzheimer. I FANS riducono i sintomi, ma non influenzano l’evolversi di tali patologie. Questo insieme chimicamente eterogeneo ...
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neuropeptidi
Cinzia Severini
Neuropeptidi e patologie nervose
L’azione coordinata di numerosi neurotrasmettitori e neuropeptidi è responsabile della conservazione di particolari complesse funzioni cerebrali [...] è stata riscontrata una diminuzione nel contenuto di sostanza P e del suo precursore. Nel caso della malattia di Alzheimer la sostanza P è correlata alla memoria e all’apprendimento, essendo questo peptide ampiamente distribuito nelle aree cerebrali ...
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Evans, Sir Martin John
Evans, Sir Martin John. ‒ Genetista britannico (n. Stroud 1941). Ricercatore dal 1978 presso il Dipartimento di genetica dell’Università di Cambridge, dal 1999 è professore alla [...] così animali difettivi per singoli geni (topi knockout), per studiare gli effetti della loro carenza e svelarne la funzione. Tale tecnica si è rivelata di fondamentale utilità per studiare l’origine di malattie come l’Alzheimer o il cancro. ...
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anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
supplementazione
s. f. Aggiunta di nutrienti alla dieta alimentare. ♦ Le proteine non sono sintetizzabili direttamente dai carboidrati e dai grassi perché hanno bisogno della supplementazione dietetica di aminoacidi essenziali; i grassi non...