Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] particolare risonanza ai rapporti tra gli estrogeni, la menopausa e il rischio di demenze precoci quali la malattia di Alzheimer.
Come è noto, la malattia cardiovascolare è la più frequente causa di morte nei paesi occidentali e colpisce soprattutto ...
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smaterializzazione
smaterializzazióne s. f. – Conversione di un documento o di un processo da materiale a immateriale affinché possa essere archiviato o elaborato tramite un dispositivo di calcolo automatico. [...] operativi, dei programmi applicativi e degli algoritmi di compressione dei dati, può causare il cosiddetto digital Alzheimer (perdita della memoria recente), dovuto all'irrecuperabilità di documenti prodotti soltanto pochi anni prima (v. ). Dal ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] (80-90%, a seconda delle ricerche). I criteri diagnostici DSM-iv e NINCDS-ARDRA per la demenza di Alzheimer (v.), sono fondamentalmente basati sull'evidenza di un deterioramento che coinvolge diversi ambiti cognitivi, innanzitutto una compromissione ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] reattiva.
Di grande rilievo è il contributo fornito alla conoscenza di alcune malattie dalla neuropatologia.
Malattia di Alzheimer
La malattia di Alzheimer è una demenza legata all'età (ne è affetto il 5% degli ultrasessantenni) ed è provocata dalla ...
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amiloidosi
Gruppo di malattie caratterizzate, dal punto di vista anatomopatologico, da processi degenerativi a lenta evoluzione: le parti colpite appaiono variamente aumentate di volume, indurite e infiltrate [...] anni del 20° sec., lo studio delle a. che colpiscono il sistema nervoso centrale: la malattia di Alzheimer, caratterizzata a livello microscopico da neurodegenerazione e da placche di sostanza amiloide e grovigli neurofibrillari nel tessuto cerebrale ...
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neurobiologia
Disciplina di ricerca che studia l’organizzazione morfologica e soprattutto funzionale del sistema nervoso. La ricerca neurobiologica può essere pura o applicata. La prima riguarda le proprietà [...] sostanze stupefacenti e allucinogene. Studi cellulari e molecolari hanno chiarito i meccanismi della fibrillogenesi nel morbo di Alzheimer. Nuovi campi si aprono, per mezzo dello studio microvascolare e metabolico, nelle patologie psichiatriche. La n ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] e di nessun farmaco era stata dimostrata, con adeguate sperimentazioni cliniche, l'efficacia nel trattamento della demenza di Alzheimer. Gli ultrasessantacinquenni erano il 9,5% della popolazione italiana nel 1961 e saranno il 20% nel 2000: uno ...
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eccitotossicità
Mauro Capocci
Effetto tossico di alcuni particolari amminoacidi sui neuroni, che ne determinano l’eccitazione fino a provocarne la morte. Tali amminoacidi eccitatori sono dei neurotrasmettitori, [...] Fenomeni gravi di eccitotossicità sono anche legati a numerose malattie degenerative del sistema nervoso, tra cui il morbo di Alzheimer, la sclerosi multipla, la sclerosi laterale amiotrofica, il morbo di Parkinson e il morbo di Huntington. L’eccesso ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] con esso. Per esempio, la tacrina è stato il primo inibitore delle acetilcolinesterasi utilizzato nel trattamento della malattia di Alzheimer, anche se ora, a causa della sua tossicità, è stato sostituito da farmaci dello stesso tipo ma più sicuri ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] », 2007, 35, pp. 1138-41.
L. Rossi, S. Mazzitelli, M. Arciello et al., Benefits from dietary polyphenols for brain aging and Alzheimer’s disease, «Neurochemical research», 2008, 33, 12, pp. 2390-2400.
J.S. Stamler, Q.-A. Sun, D.T. Hess, A SNO ...
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anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
supplementazione
s. f. Aggiunta di nutrienti alla dieta alimentare. ♦ Le proteine non sono sintetizzabili direttamente dai carboidrati e dai grassi perché hanno bisogno della supplementazione dietetica di aminoacidi essenziali; i grassi non...