Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] di fattori ambientali e componenti genetiche. Appare accertato che queste ultime sono responsabili uniche del 10% circa di ogni morbo di Alzheimer (mdA) e di circa il 100% di mdA che insorgono prima dei 40-50 anni. Nel caso delle forme su base ...
Leggi Tutto
In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] of therapeutics, «Science», 2002, 297, 5580, pp. 353-56.
R. Adalbert, J. Gilley, M.P. Coleman, A-beta, tau and ApoE4 in Alzheimer’s disease. The axonal connection, «Trends in molecular medicine», 2007, 13, 4, pp.135-42.
D.M. Walsh, D.J. Selkoe, A ...
Leggi Tutto
Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] e la demenza semantica. È la seconda causa più comune di demenza corticale a esordio precoce (⟨65 anni) dopo la malattia di Alzheimer, con una prevalenza stimata in alcune coorti in 15/100.000. La FTD si presenta principalmente tra i 35 e i 75 anni ...
Leggi Tutto
Molecole in grado di legarsi all’enzima acetilcolinesterasi e di inibirne l’attività. Tale enzima è costituito da più di 500 amminoacidi ed è in grado di degradare l’acetilcolina (➔) in colina e acido [...] prolungata. Possono agire come inibitori reversibili o irreversibili e sono utilizzati in campo farmacologico nel trattamento dell’Alzheimer o come antidoti per avvelenamento da anticolinergici. Sono anche usati come agenti nervini in campo bellico. ...
Leggi Tutto
Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] trattamenti sperimentali capaci di arrestare o persino di rendere reversibili i processi che originano tali malattie. Nel caso dell'Alzheimer, per esempio, gli studi più attuali puntano a sintetizzare sostanze che siano in grado di prevenire o di ...
Leggi Tutto
Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] e di nessun farmaco era stata dimostrata, con adeguate sperimentazioni cliniche, l'efficacia nel trattamento della demenza di Alzheimer. Gli ultrasessantacinquenni erano il 9,5% della popolazione italiana nel 1961 e saranno il 20% nel 2000: uno ...
Leggi Tutto
Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] con esso. Per esempio, la tacrina è stato il primo inibitore delle acetilcolinesterasi utilizzato nel trattamento della malattia di Alzheimer, anche se ora, a causa della sua tossicità, è stato sostituito da farmaci dello stesso tipo ma più sicuri ...
Leggi Tutto
PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] , talora anche massiccio, come si verifica in alcune malattie invalidanti del sistema nervoso, in particolare nel morbo di Alzheimer.
Le memorie che sopravvivono ai fenomeni di oblio, più cospicue di quanto si ritenga, vengono perciò riorganizzate di ...
Leggi Tutto
Divisione di piante, già considerata come classe (Ginkgoine), e giudicata dalla maggior parte degli autori come una delle linee evolutive delle Gimnosperme. Le G. sono rappresentate da vari generi fossili [...] acufeni e della claudicatio intermittens; è stato anche proposto il loro impiego nelle fasi iniziali della malattia di Alzheimer. Oltre alla frazione terpenica degli estratti, contenente i ginkgolidi, anche la frazione flavonoide, ricca di composti ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] fase avanzata di studio clinico come farmaco in grado di rallentare la perdita di memoria associata alla malattia di Alzheimer. Entrambe le sostanze producono un incremento dei livelli di acetilcolina nel cervello dei pazienti. Un'utilizzazione più ...
Leggi Tutto
anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
supplementazione
s. f. Aggiunta di nutrienti alla dieta alimentare. ♦ Le proteine non sono sintetizzabili direttamente dai carboidrati e dai grassi perché hanno bisogno della supplementazione dietetica di aminoacidi essenziali; i grassi non...