proliferazióne cellulare Rapido moltiplicarsi per mitosi di singole cellule e l'insieme che ne risulta. I fenomeni di proliferazione e differenziamento cellulare hanno molta importanza durante lo sviluppo [...] di morte cellulare (apoptosi): una crescita cellulare eccessiva e disordinata caratterizza le neoplasie maligne (tumori), mentre un rallentamento della proliferazione causa per es. malattie degenerative (malattia di Alzheimer, di Parkinson ecc.). ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] d’idrogeno, con conseguente stress ossidativo, senescenza e morte del sistema interessato.
Malattie neurodegenerative
La malattia di Alzheimer e la malattia di Parkinson insorgono in tarda età in zone specifiche del cervello che, ai rilievi ...
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Pellegrino, Ferdinando. – Psichiatra italiano (n. Castel San Giorgio 1959). Conseguita la laurea in Medicina (1987) e la specializzazione in Psichiatria (1991), ha affiancato all’attività di docenza presso [...] citare: Stress negativo, stress positivo (2000); Il dolore. Aspetti psicologici e psicopatologici (2008); La malattia di Alzheimer. Comunicare la diagnosi (2009); Stress lavorativo come malattia professionale: il rischio psicosociale (2010); Non ho ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] con disturbi di memoria, un'alterazione di flusso in sede temporoparietale è correlata alla presenza di probabile demenza di Alzheimer nell'84% dei casi. Tale quadro si differenzia da quello della demenza vascolare, nel quale sono in genere evidenti ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] trattamenti sperimentali capaci di arrestare o persino di rendere reversibili i processi che originano tali malattie. Nel caso dell'Alzheimer, per esempio, gli studi più attuali puntano a sintetizzare sostanze che siano in grado di prevenire o di ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] .
L’a. cerebrale è una delle cause della demenza senile e presenile (malattia di Pick, malattia di Alzheimer-Perusini, encefalopatia spongiforme subacuta, corea di Huntington). La lesione di base è una degenerazione diffusa della corteccia cerebrale ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] ed è perciò di grande aiuto per differenziare la MCJ da altre demenze, come, per es., la malattia di Alzheimer. La diagnosi di certezza è tuttavia ancora basata esclusivamente sull’esame istologico del cervello o sull’identificazione della PrP ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] stati isolati i geni responsabili di numerose malattie ereditarie, la più importante delle quali è il morbo di Alzheimer, ritenute in precedenza collegate al processo di invecchiamento. L'identificazione di geni che stanno alla base della longevità ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] particolare risonanza ai rapporti tra gli estrogeni, la menopausa e il rischio di demenze precoci quali la malattia di Alzheimer.
Come è noto, la malattia cardiovascolare è la più frequente causa di morte nei paesi occidentali e colpisce soprattutto ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] (80-90%, a seconda delle ricerche). I criteri diagnostici DSM-iv e NINCDS-ARDRA per la demenza di Alzheimer (v.), sono fondamentalmente basati sull'evidenza di un deterioramento che coinvolge diversi ambiti cognitivi, innanzitutto una compromissione ...
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anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
supplementazione
s. f. Aggiunta di nutrienti alla dieta alimentare. ♦ Le proteine non sono sintetizzabili direttamente dai carboidrati e dai grassi perché hanno bisogno della supplementazione dietetica di aminoacidi essenziali; i grassi non...