La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] cellula. La causa di questa forma anomala proteica può essere dovuta a una mutazione (come nei casi familiari di morbo di Alzheimer) o a un danno provocato dai radicali dell'ossigeno (come in alcuni tipi di morbo di Parkinson).
Il settore più vivace ...
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Genetica. Diagnosi genetiche
Giuseppe Novelli
L'identificazione e la diagnosi di malattia ereditaria sono la prerogativa essenziale per il controllo di quella patologia, per il suo trattamento e la [...] il rischio di enfisema polmonare; gli alleli APOE4 (apoliproteina E) e A2M (α-2-microglobulina) e il rischio di malattia di Alzheimer; il gene LOX-1 e il rischio di infarto, i polimorfismi dei recettori delle chemochine e la resistenza al virus HIV o ...
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Levi-Montalcini, Rita
Alessandra Magistrelli
La passione per lo studio del cervello, l’amore per la cultura
Nata all’inizio del Novecento, la scienziata italiana Rita Levi-Montalcini si è dedicata allo [...] neurotrofine è stata confermata, anche per quanto riguarda lo studio e la cura di malattie gravi quali il morbo di Alzheimer, le malattie da stress, le neuropatie e altre malattie del sistema nervoso. Nel 2001 Rita Levi-Montalcini è stata nominata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] fase avanzata di studio clinico come farmaco in grado di rallentare la perdita di memoria associata alla malattia di Alzheimer. Entrambe le sostanze producono un incremento dei livelli di acetilcolina nel cervello dei pazienti. Un'utilizzazione più ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] di grovigli neurofibrillari e di placche senili, e un grave impoverimento neuronale. La forma più frequente di demenza è quella di Alzheimer, che rappresenta circa il 50% di tutte le demenze e colpisce il 6% delle persone di età superiore a 65 anni ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] genetiche causa problemi che suscitano perplessità, poiché, come nel caso della corea di Huntington e del morbo di Alzheimer, non è ancora conosciuto il trattamento terapeutico relativo. Una persona risultata positiva al test genetico per una di ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] involutivi della senescenza (donde il tentativo di impiegarli, a scopo terapeutico, anche nel morbo di Alzheimer in fase iniziale).
Tossinfezioni alimentari. - Deludente è la situazione epidemiologica mondiale delle tossinfezioni alimentari. Anche ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] da alcuni autori, smentiti da altri (Malizia 1987), come causa o meglio concausa nell'insorgenza della sindrome di Alzheimer. Un caso esemplare di azione tossica a lungo non riconosciuta è rappresentato dalla cosiddetta epidemia di Saval dell'inizio ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] (per es., postasfittiche, postmeningoencefalitiche, post-traumatiche) e demenziali, sia neurodegenerative (per es. morbo di Alzheimer), sia multinfartuali, sia postcomatose. Il sordomutismo è di complessa valutazione, presenta in prevalenza la ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] sono sclerosi multipla, morbo di Parkinson, processi infiammatori o tumorali del sistema nervoso centrale, morbo di Alzheimer. Le alterazioni dei nervi periferici predominano, invece, nel diabete mellito e nell'alcolismo.
La principale causa ...
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anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
supplementazione
s. f. Aggiunta di nutrienti alla dieta alimentare. ♦ Le proteine non sono sintetizzabili direttamente dai carboidrati e dai grassi perché hanno bisogno della supplementazione dietetica di aminoacidi essenziali; i grassi non...