Barbara FrandinoTremi chi è innocenteTorino, Einaudi, 2025 Una famiglia che esplode. Basterebbe questa immagine – o le altre, potentissime, che Barbara Frandino inserisce con maestria all’interno del suo [...] quei segreti che la attanagliano:A un certo punto dico che mi si chiudono gli occhi. Le passo il telecomando, mi alzo dal divano: «Sono stanco, meglio se vado». Senza guardarmi, mi augura la buonanotte e mi accarezza la stoffa dei pantaloni, non ...
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«Ma ad un tratto tutto dentro di me si spense» – scrive Giorgia al principio di quest’anno scolastico lasciandomi in cuore un brivido e nella testa un interrogativo sempre più forte: come può una ragazza [...] una furbizia della palla ovale architettata poche domeniche fa, mentre Elia dice di «un amico che se la prese e gli alzò le mani» con parole più antiche delle fresche cicatrici. Troncando con il futuroSo bene che si potrebbe fare: sguazzare di penna ...
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I reietti dell'altro quartiere. Alienazione contro convivialità: a proposito di Libellule nella rete di Loretta B. AngioriRei è una microinfluencer: pubblica contenuti per una piattaforma e conduce [...] alle stesse risorse attribuite al simbolo della libellula, come la mutevolezza e il pensiero riflessivo.Sul lato opposto ad Alberto, si alzò Chiara: – Anch'io mi sono convinta che non è utile isolarci dal resto del mondo. Può piacere l'idea di essere ...
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La corsa dei cento metri è la poesia pura dello sport, il sonetto del podismo: quattordici versi rimati: cento metri in un respiro solo.Gli Americani sono i migliori poeti di questa novissima lirica(Ettore [...] così leggerosu per gli erti spazi del cieloè lo scalzo maratoneta.[…]Quando per primo varcò l’ombradell’arco romano,alzò le braccia e ricusando l’acquacorse attraverso il tuono della follaun altro miglioper sé, come sugli altipiani.Per ringraziare ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] cum manibus” dicendo: “Tuoi dio!“: concreta rievocazione del XXV dell’Inferno, quando il ladro pistoiese Vanni Fucci “le mani alzò con ambedue le fiche / gridando “Togli Dio, ch’a te le squadro”». Il linguaggio meno dissacrante veniva usato «all ...
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alzo
s. m. [der. di alzare]. – 1. Pezzo di cuoio che i calzolai sovrappongono alla forma per ridurla alla misura conveniente. 2. In tipografia, lo stesso che tacco. 3. Congegno di puntamento di una bocca da fuoco e, in partic., delle armi...
alzare
v. tr. [lat. *altiare, der. di altus «alto»]. – 1. a. Sollevare, spostare o tirare o spingere in alto, verso l’alto: a. un peso, a. la borsa da terra; a. il coperchio; a. il capo, il viso; a. la mano, come segno di voler parlare o intervenire,...
Congegno di puntamento di una bocca da fuoco e, in particolare, quello delle armi portatili. Gli a. delle armi portatili sono detti dipendenti perché a ogni spostamento del congegno d’a. segue una diversa inclinazione della canna dell’arma,...
alzo
alzo [Der. di alzare, lat. altiare da altus "alto"] [MCC] Angolo di a. (o, assolut., a.): nella balistica, l'angolo che l'asse dell'arma forma con la linea di mira al bersaglio: → balistica: B. esterna.