CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] senso del favoloso si ispira, invece, la descrizione del violento temporale che colpì Roma nel 1530, quando il Tevere "si alzò in molti luoghi quanto una picca..." (V, p. 104) e "un palazzo d'un messer Eusebio... fu visto miracolosamente sprofondare ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] si gridava forte contro il senato, e si voleva correre ad abbruciare l'adunanza... Quando però si seppe che il Verri alzò per primo la voce un grido universale di ammirazione echeggiò da ogni banda. Tutti lo guardavano come il salvatore della patria ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] , ma che proprio dal seno dell'oligarchia dominante potesse nascere una simile minaccia aveva dell'incredibile; e non una voce si alzò a indicare nel B. un personaggio che già avesse dato adito a qualche sospetto. Non ebbe certamente torto Cosimo de ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] nella lettera al legato di Lombardia e nella lettera di nomina del giudice papale della lite, entrambe del gennaio 1231 - alzò i toni della contesa a forme assai più aspre delle due volte precedenti. Per tutta risposta il Comune di Bologna nominò ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] denaro gli venne consegnato tramite il podestà di Rovereto, e Massimiliano si avvicinò alle Alpi; giunto a Innsbruck, però, alzò il prezzo: adesso voleva dalla Repubblica altri 30.000 ducati, a titolo di prestito, per convincere anche i suoi nobili ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] dei decreti del sinodo (Statuta Concilii Florentini, pp. 65-71) non viene fatto il nome del delegato che si alzò per stigmatizzare le opere di F., scagliandosi violentemente contro coloro che presumevano di poter interpretare le Scritture senza avere ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] di parecchi scritti e sonetti satirici e il 4 febbraio si ebbe la recita mascherata di due astrologi nella quale l'uno "alzò suxo li pani et ge mostrò il culo et lo compagno astrologava il suo culo con el sexto": scenetta che divertì moltissimo ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] ad Avignone alla presenza del papa Urbano V; in mezzo al realismo crudo delle passioni politiche, degli interessi, egli si alzò a pensare di combattere per un ideale religioso. La fondazione del famoso Ordine del Collare nel 1364 mirava ad avviare la ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] non si aggiunse l’unico altro che avrebbe consentito all’inglese di raccogliere i due terzi dei consensi. Il quorum si alzò una settimana più tardi per l’arrivo dei cardinali francesi, decisi a sostenere la candidatura di Carafa contro quella di Pole ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] e Kant, e mentre sfogliava gli appunti il movimento degli occhiali dalla montatura nera cominciò, il professore se li alzò sulla fronte calva […] e li teneva lì in equilibrio precario […] Vi era nel gesto, un’animazione, un’esigenza espressiva ...
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alzo
s. m. [der. di alzare]. – 1. Pezzo di cuoio che i calzolai sovrappongono alla forma per ridurla alla misura conveniente. 2. In tipografia, lo stesso che tacco. 3. Congegno di puntamento di una bocca da fuoco e, in partic., delle armi...
alzare
v. tr. [lat. *altiare, der. di altus «alto»]. – 1. a. Sollevare, spostare o tirare o spingere in alto, verso l’alto: a. un peso, a. la borsa da terra; a. il coperchio; a. il capo, il viso; a. la mano, come segno di voler parlare o intervenire,...