Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] Spagna. Nel 1166 la città fu assediata da Amalrico re di Gerusalemme, appoggiato da una flotta pisana e si può parlare di una vera e propria scuola alessandrina, che nella medicina vanta i nomi di Erofilo, Erasistrato (4°-3° sec. a.C.), Rufo e ...
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Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] , ne ebbe in cambio la signoria del territorio fra i fiumi Agouth e Tarn, esclusa la città di Albi. Assisté il nipote Amalrico nel governo della contea di Tolosa, contro i tentativi di rivincita dello spodestato conte Raimondo. Morì combattendo ...
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Figlio (n. 1131 - m. Beirut 1162) di Folco V d'Angiò e di Melisenda, figlia di Baldovino II, divenne re di Gerusalemme nel 1144, alla morte del padre, sotto la reggenza dell'ambiziosissima madre. Dopo [...] si fece cedere con la forza dalla madre il potere (1152). L'anno successivo espugnò Ascalona, concedendola poi in feudo al fratello Amalrico. In lotta col sultano Nūr ad-dīn, che nel 1154 si era insediato a Damasco, cercò l'appoggio dell'imperatore d ...
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Figlio (n. circa 1195 - m. Tripoli di Siria 1218) di Amalrico II e di Eschiva, succedette al padre (1205) sotto la reggenza del cognato Gualtiero di Montbéliard, che allontanò da Cipro appena raggiunse [...] la maggiore età. Morendo lasciò il trono al figlio Enrico I. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dovrà confermare. E se gli Albigesi sono estirpati e Amalrico di Bena e Davide di Dinant condannati, l'incendio dell XI, ci è conservato il testo (di Ludovico il Pio, nell'817; di Ottone I, nel 962; di Enrico II, nel 1020): ove s'isolino, in questo, ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] Muḥammad ibn Rushd (450-520 èg., 1058-1126). Per la corruzione i Ibn Rushd in Averrois, Averroes, ecc. v. aven. Di famiglia assai condannava nel 1215 insieme con Aristotele, Davide di Dinant e Amalrico di Bena (v. aristotele, IV, pp. 360b-361 ...
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Figlio secondogenito di Boemondo III, fu dal padre inviato nel 1187 a Tripoli a raccogliere l'eredità di quel conte Raimondo III, secondo un'intesa prima corsa. Quando il re di Gerusalemme Guido di Lusignano [...] Alice d'Armenia.
B. di Tripoli, alleatosi con i Templarî e i Gioanniti, s'impadronì di Antiochia cacciandone il padre. sposato in prime nozze Plaisance, figlia di Ugo di Gibelletto ed in seconde, Melisenda di Lusignano, figlia di re Amalrico II. ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] Notre-Dame de Laon con annotazioni autografe di Jacques de Troyes); Amalrico Augerii De Urbano IV, in RIS, III, 2, a 1902, pp. 87-114; H. Lea, Histoire de l’Inquisition au Moyen Âge, I, Paris 1903, p. 448; O. de Poli, Le pape Urbain IV. Recherches ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] dal comune, dopo che con un colpo di mano Amalrico di Lusignano aveva tentato di prendere il potere a Cipro , nel 1316 e nel 1326, fino al 1338, anno per il quale i testi ufficiali parlano ancora di linea di Cipro e Armenia. Da allora in ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] altri più ampi come quello di sciogliere dai giuramenti prestati a Luigi di Francia i baroni inglesi e di sospendere i chierici ribelli. Inoltre incaricò Arnaldo Amalrico abate di Citeaux e Corrado di Urach abate di Clairvaux di svolgere una missione ...
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amalriciano
(o amauriciano) agg. e s. m. – Relativo al filosofo e teologo fr. Amalrico o Amaurico di Bène († 1206), accusato di eresia, le cui teorie furono condannate e i seguaci arsi sul rogo: le dottrine a.; la condanna degli a., cioè dei...