Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] de ceeler leur dons". L'ultima parte disciplina il feudo.
Sotto Amalrico il Regno latino raggiunse il suo apogeo politico. A lui si deve di Beirut davanti all'Alta Corte, aveva legittimato tutti i vassalli del Regno a negargli il servizio militare e ...
Leggi Tutto
RAMPERTO
Giancarlo Andenna
– Non sappiamo a che famiglia appartenne Ramperto e neppure sono noti i nomi del padre e della madre. Ugualmente ignota è la data di nascita, ma è possibile ipotizzare che [...] vescovi aderenti a Lotario, tra cui Giuseppe di Ivrea, Amalrico vescovo di Como e abate di Bobbio, e Agamo 244; G. Panazza, L’arte dal secolo VII al secolo XI, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 519-557 (in partic. p. 528); C. Violante, La ...
Leggi Tutto
BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] ; ma dopo il fallimento di un ultimo attacco, compiuto alla fine di luglio, Amalrico si risolse a togliere l'assedio per ritirarsi a Carcassona. B. aveva nel frattempo inviato i vescovi di Tolosa, Tarbes e Comminges, con la contessa Alice, a chiedere ...
Leggi Tutto
averroismo
Cesare Vasoli
Con questo termine, non del tutto proprio, si suole indicare quella corrente o tendenza del pensiero filosofico occidentale dei secoli XIII e XIV che, in sede di interpretazione [...] già condannate nel corso del XII secolo o comprese nelle condanne di Amalrico di Bène (1204, 1210, 1215) sono infatti comprese nel poeti e uomini di cultura di cui è inutile ricordare i rapporti diretti o indiretti con il giovane D., come Guido ...
Leggi Tutto
GIOVANNI D'IBELIN
MMichel Balard
La famiglia di G., noto come il 'vecchio signore di Beirut', era senz'altro originaria dell'Italia normanna.
Sotto Baldovino II si stabilì nel Regno di Gerusalemme, [...] 1193) vi aggiunse la signoria di Nablus e intorno al 1177 sposò la vedova di re Amalrico di Gerusalemme, Maria Comnena, un'unione che fece degli Ibelin i parenti più prossimi dei sovrani di Gerusalemme. G., nato verso il 1180, poteva vantare dal lato ...
Leggi Tutto
Scoto Eriugena (o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena)
Scoto Eriugena
(o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena) [...] Dio attribuendogli solo impropriamente e in forma metaforica gli optima, cioè i valori umani che l’intelletto è capace di comprendere; la teologia (probabilmente già alla fine del sec. 12° con Amalrico di Bene). Ma se viste all’interno dell’assoluta ...
Leggi Tutto
LUIGI VIII, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Figlio di Filippo II Augusto, re di Francia, e di Isabella di Hainaut, L. (1187-1226) regnò solo tre anni e tre mesi. Inserendosi tra i lunghi e prestigiosi [...] conte di Tolosa a ovest del Rodano. Suo figlio Amalrico, che non aveva ereditato il talento politico e militare VIII (1187-1226), Paris 1894; W. Stürner, Friedrich II., I, Die Königsherrschaft in Sizilien und Deutschland 1194-1220, Darmstadt 1992, ...
Leggi Tutto
TIRO
JJean Richard
Quest'antica città, che i franchi chiamavano Sur (oggi Sour, Libano), metropoli della provincia della Fenicia I in epoca bizantina, divenuta poi la base marittima degli Omayyadi, [...] i suoi figli, Giovanni e Umfredo, restarono fedeli a re Ugo III quando questi fu costretto a cedere Acri a Carlo d'Angiò. Ugo rafforzò il potere della famiglia concedendo loro in feudo Tiro; nel 1287 assegnò il feudo al fratello Amalrico , I-II ...
Leggi Tutto
ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] , pp. 363, 382).
Dopo studi letterari e giuridici entrò fra i canonici regolari di S. Croce nel convento di Mortara, di cui pontificio. A., che vide confermata la sua elezione da Amalrico II, re di Gerusalemme e da Pietro, patriarca di Antiochia ...
Leggi Tutto
GODEFROID de Huy
A. Lemeunier
(o de Claire)
Orafo mosano attivo nella seconda metà del 12° secolo.Il nome di G. è riportato nel registro dei defunti dell'abbazia di Neufmoustier a Huy (Liegi, Mus. d'Archéologie [...] 'ultima reliquia gli sarebbe stata donata da Amalrico, vescovo di Sidone, in cambio della realizzazione art mosan depuis l'introduction du christianisme jusqu'à la fin du XVIIIe siècle, I, Bruxelles 1906, p. 38; G. Kurth, Etude critique sur Jean d ...
Leggi Tutto
amalriciano
(o amauriciano) agg. e s. m. – Relativo al filosofo e teologo fr. Amalrico o Amaurico di Bène († 1206), accusato di eresia, le cui teorie furono condannate e i seguaci arsi sul rogo: le dottrine a.; la condanna degli a., cioè dei...