LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] di Sibilla, lo costituì re anche di Gerusalemme, ma alla sua morte, avvenuta nel 1205, i due regni si separarono. I discendenti di Amalrico, Ugo I (1205-1218), Enrico I (1218-1253) e Ugo II (1253-1267), si successero sul trono di Cipro ed Enrico ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] 1990). Come attesta lo stile dei portali marmorei che li inquadrano, i battenti furono collocati dove oggi si trovano solo durante i lavori promossi nella basilica al tempo di Manuele Comneno e di Amalrico re di Gerusalemme, tra il 1165 e il 1169. Il ...
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GODEFROID de Huy
A. Lemeunier
(o de Claire)
Orafo mosano attivo nella seconda metà del 12° secolo.Il nome di G. è riportato nel registro dei defunti dell'abbazia di Neufmoustier a Huy (Liegi, Mus. d'Archéologie [...] 'ultima reliquia gli sarebbe stata donata da Amalrico, vescovo di Sidone, in cambio della realizzazione art mosan depuis l'introduction du christianisme jusqu'à la fin du XVIIIe siècle, I, Bruxelles 1906, p. 38; G. Kurth, Etude critique sur Jean d ...
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amalriciano
(o amauriciano) agg. e s. m. – Relativo al filosofo e teologo fr. Amalrico o Amaurico di Bène († 1206), accusato di eresia, le cui teorie furono condannate e i seguaci arsi sul rogo: le dottrine a.; la condanna degli a., cioè dei...