Architetto e scultore (seconda metà sec. 15º), operoso nelle Marche e nella Romagna. Suoi il rilievo (Leone di s. Marco) sulla torre del ponte nella Rocca Brancaleone, a Ravenna; i portali di S. Agostino [...] ad Amandola e dell'antico duomo di Forlì (ora sulla facciata della chiesa del Carmine). Lavorò per la basilica di Loreto. ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] dell'edificio. Nel 1462 in una lettera, datata 2 marzo, i Priori del Comune di Fermo chiedevano ai colleghi di Amandola che il C. fosse sollecitato ad impegnarsi nei lavori già promessi al fermano Ludovico Uffreducci (Ferranti, 1891). In loco gli ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , oltre che a Fano e a Fabriano, nel S. Francesco di Tolentino e nei santuari francescani di San Ginesio e Amandola (Dellwing, 1992).È palese però che la maggior fortuna nell'edilizia mendicante della regione arrise alla tipologia della grande chiesa ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] Id., Le Gallerie communali delle Marche, Roma 1934, pp. 151, 162; P. Rotondi, Panfilo da Spoleto e gli affreschi di S. Francesco in Amandola, in Rassegna march., XII (1934), pp. 429-444; M. Cinotti, Arte di tutti i tempi, Novara 1956, pp. 345-349; F ...
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BIANCHINI, Fedele
Amedeo Ricci
Figlio di Saverio, agrimensore comunale, e di Petronilla Bottoni, nacque a Macerata il 27 ott. 1791; per la sua particolare attitudine alle belle arti fu mandato a Roma [...] 'Agricoltura nella chiesa di S. Giovanni di Macerata, un altro conunissionato dal conte Marcello Gallo per il cimitero di Amandola e, nel cimitero di Macerata, quello per Chiara Accorretti-Rossi (vedi A. Ricci,Bassorilievo eretto alla memoria della m ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] . illustr., I (1906), p. 215; Civis, Gli ultimi lavori del prof. F. di Tolentino, ibid., p. 234; Santuario del B. Antonio, Amandola 1908, pp. 3 s.; M. Rivosecchi, La basilica di Tolentino, Firenze 1927, p. 4; Un pittore marchegiano, F. F., in La ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] Bambino (Madonna Erikson)su tavola, opera firmata e datata nel 1472.
Se ne ignora la provenienza, ma potrebbe venire da Amandola, dove nel 1834 il Ricci vide un dipinto, poi scomparso: dopo varie peregrinazioni è giunta nel 1961 nella sede attuale ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...