ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] , liberalis et alacer". Apprezzato dai fedeli e dal clero come predicatore, era, a detta di Salimbene, un amanuense completo: sapeva stendere un testo letterario ("scribere"), ornare con delle miniature ("miniare", "illuminare"), copiare la musica ...
Leggi Tutto
VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] , Viviani fu conseguentemente ospite e discepolo di Galilei. Quasi cieco, Galilei aveva bisogno infatti dell’aiuto di un amanuense ma anche di una persona competente nelle matematiche per assisterlo nello svolgimento delle sue idee, tra cui quelle ...
Leggi Tutto
GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] del nome in un documento processuale relativo alla causa intentata da uno studente, Francesco da Gubbio, contro un altro amanuense, tale Benedetto da Lucca, per la falsificazione di un contratto relativo alla copia di alcuni libri, già concluso "in ...
Leggi Tutto
COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] Ippolita, avvenuta il 19 ag. 1488, è da collocarsi la composizione delle Rime, che Ippolito Lunense, regio amanuense, trascrisse nel prezioso codicetto di dedica ora alla Nazionale di Parigi.
Ignoto ai vari repertori biobibliografici meridionali, il ...
Leggi Tutto
FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] ricorda una sua lettera a G. Merula del 1493 a proposito della scoperta da parte di quest'ultimo, o meglio del suo amanuense Giorgio Galbiati, dei resti dell'antica biblioteca di Bobbio; in tale lettera il F. descrive l'effetto che ebbe la notizia a ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Paolo Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Brescia l'11 nov. 1697. I nomi dei genitori non risultano nelle fonti; secondo il Mazzuchelli, comunque, la famiglia risiedeva a Brescia da lungo tempo [...] Bianchini e il conterraneo O. Borgondio, che era professore di matematica nel Collegio Romano. Costoro lo utilizzarono come amanuense, e l'introdussero negli ambienti letterari romani (erano entrambi arcadi); fu la frequenza di questi ambienti a fare ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCIO (Bertolaccio)
Maurizio Dardano
Il suo nome compare per la prima volta in un atto di vendita del 1310,dove è ricordato come "magister Bertholacius doctor gramatice filius quondam Bondi civis [...] alterando però, come dimostrò il Frati, la veste dialettale degli esempi in volgare, la quale dipende probabilmente dall'amanuense Giovanni da Spoleto. Lo stesso Frati annota che si ha ricordo anche di "unus libriculus qui vocatur Donatus Bertolucii ...
Leggi Tutto
MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] ) ed è quindi da ritenere aggiunta.
In base ai dati a nostra disposizione, l'attività svolta dal M. non è opera d'amanuense, nemmeno, come accade, occasionale, ma si tratta solo e sempre del formarsi d'una biblioteca e cultura personale che, tuttavia ...
Leggi Tutto
MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] carmen); interesse per la poesia coltivata ancora acerbamente, ma sorretto da uno studio intenso dei classici; straordinarie capacità di amanuense.
In effetti il 1366 fu, per il M. copista, un anno gravoso: in giugno fu impegnato nella trascrizione ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] se, come aveva ipotizzato con buone ragioni il Böhmer, questo inserto sarebbe più verosimilmente da attribuire a Baldovino di Brandeburgo, amanuense ufficiale di G., i cui interventi sul testo ne fanno però ben altro che un pedissequo scrivano -, G ...
Leggi Tutto
amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...