MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] 1366, fu richiamato alla corte di Pavia, ove ritrovò l'affettuosa amicizia di Petrarca ed ebbe modo di conoscere Giovanni Malpaghini, amanuense di Petrarca e amico di Coluccio Salutati.
Nell'agosto 1368 il M. era a Roma, presso Urbano V: egli seguì ...
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BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] era l'autografo, come si era sempre creduto; inoltre vi trovò alcune inesattezze che gli permisero di ritenerlo invece copia di amanuense della fine del sec. XIII-inizi XIV. Sulla scorta di queste indicazioni, il Momeret de Villard (Introd., pp. XVII ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] di un'analisi e di una classificazione degli errori, reputa più probabile che B. abbia dettato la sua opera a un amanuense distratto e ignorante e incapace di tener dietro al dettato di B.: si tratterebbe di errori (Missverständnisse) "die nicht nur ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] paternità comune alle due opere. Uguale è invece nella Historia e nell'Epistola il disprezzo per i Pugliesi (tanto che l'amanuense del cod. della Bibl. nationale di Parigi. Fonds Lat. 6262 del sec. XIV in uno dei manoscritti che ci hanno conservato ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...