Amarcord
Giacomo Manzoli
(Italia/Francia 1973, colore, 127m); regia: Federico Fellini; produzione: Franco Cristaldi per FC/PECF; sceneggiatura: Federico Fellini, Tonino Guerra; fotografia: Giuseppe [...] le meschinità di una vita reale angusta e gli illimitati orizzonti del sogno.
Non si può certo dire che questo aspetto, in Amarcord (che, almeno in parte, è anche un film sul 'fellinismo'), non sia presente. D'altra parte, come sempre, Fellini non si ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] artistico con Michelangelo Antonioni e nel connubio con il conterraneo Federico Fellini, accanto al quale, specialmente in Amarcord (1973), G. ha lasciato emergere la vena umoristica della sua ispirazione. Assiduo collaboratore di Francesco Rosi in ...
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Regista cinematografico italiano (Rimini 1920 - Roma 1993). Regista tra i più significativi della storia del cinema, che ha attraversato con tratti di indiscutibile ed esemplare leggerezza, grandissimo [...] per La strada (1954), nel 1958 per Le notti di Cabiria (1957), nel 1964 per 8 ¹/² (1963), nel 1976 per Amarcord (1973) e nel 1993 con un Oscar alla carriera.
Vita e opere
Dapprima giornalista e disegnatore umoristico, poi sceneggiatore (in collab ...
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Direttore della fotografia italiano (Roma 1923 - ivi 2021). Già fotografo di scena, poi assistente di C. Renoir; dopo la guerra e la prigionia, fu operatore alla macchina in Senso di L. Visconti, per il [...] bianche (1957), Rocco e i suoi fratelli (1960), Il Gattopardo (1963). Ha collaborato anche con F. Fellini (Fellini Satyricon, 1969; Amarcord, 1973; Il Casanova, 1976; E la nave va, 1983) e D. Argento (La sindrome di Stendhal, 1996). Abilissimo nell ...
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Produttore cinematografico italiano (Torino 1924 - Montecarlo 1992). Dedicatosi dapprima ai documentarî, passò nel 1953 ai lungometraggi, realizzando poi con la sua casa di produzione, la Vides, numerose [...] di P. Germi, 1961; Salvatore Giuliano di F. Rosi, 1962; Vaghe stelle dell'Orsa di L. Visconti, 1965; La Cina è vicina di M. Bellocchio, 1967; Amarcord di F. Fellini, 1973; Ratataplan di M. Nichetti, 1979; Nuovo cinema paradiso di G. Tornatore, 1988. ...
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Noël, Magali. – Nome d’arte dell’attrice francese Magali Noëlle Guiffray (Smirne 1932 - Châteauneuf-Grasse 2015). Attrice dotata di una grande disinvoltura scenica e di un notevole fascino, con un fisico [...] pellicole. Un importante sodalizio artistico è stato quello con F. Fellini che le ha affidato ruoli notevoli in film quali La dolce vita (1960), Fellini Satyricon (1969) e Amarcord (1973). Negli anni Settanta ha lavorato soprattutto in Francia. ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] di Fellini, da Giulietta degli spiriti (1965) in poi, ottenendo i risultati migliori nelle articolate geometrie narrative di Amarcord (1973), che si avvolgono a spirale attorno al tema della memoria. Apprezzato non solo per l'abilità di montatore ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] casa e bottega; il raccordo anulare di Roma (1972); un intero quartiere di Rimini e il profilo della motonave Rex per Amarcord (1973); la Venezia settecentesca per Il Casanova di Federico Fellini (1976); il transatlantico di E la nave va (1983); il ...
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Ingrassia, Ciccio (propr. Francesco)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Carini (Palermo) il 5 ottobre 1922 e morto a Roma il 28 aprile 2003. Tra i comici più popolari degli anni Sessanta, [...] . Da solo I. si mosse in più direzioni. Ottenne significativi riconoscimenti partecipando, in ruoli seri, a film importanti quali Amarcord (1973) di Federico Fellini, in cui è lo zio matto Teo, il metaforico giallo politico Todo modo, in cui ...
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I vitelloni
Stefano Todini
(Italia/Francia 1953, bianco e nero, 104m); regia: Federico Fellini; produzione: Lorenzo Pegoraro per Peg/Cité; soggetto: Federico Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli; [...] e poco creativa. I trentenni disegnati da Fellini (con linee meno impressionistiche o grottesche di quanto avverrà in Amarcord) rispondono all'esigenza autobiografica dell'autore, ma sono altresì animati dalla vena ironica di Ennio Flaiano e Tullio ...
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amarcord
s. m. [voce romagn., propr. «io mi ricordo», dal titolo dell’omonimo film del 1973 di F. Fellini]. – Ricordo, rievocazione nostalgica del passato: quando ci siamo rivisti abbiamo fatto un lungo amarcord.
gadgetteria
(gadgeteria), s. f. (iron.) Assortimento di gadget, di piccoli oggetti curiosi e inutili. ◆ Un classico della gadgeteria comunista: il cipollone con falce e martello (Corriere della sera, 19 marzo 1999, p. 7, In primo piano) •...