Faraone della XXVI dinastia, dal 570 al 526 a. C.; generale del faraone Uahabré, inviato a sedare una rivolta, si lasciò proclamare faraone e nel 568 a. C. sconfisse il suo sovrano e rivale, che morì forse sul campo e fu tuttavia da lui regalmente sepolto. Esponente della xenofobia egiziana, si limitò tuttavia solo a contenere e controllare l'attività degli stranieri; i commercianti greci in particolare ...
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Ceramista greco (seconda metà 6º secolo a. C.). La sua firma è su otto vasi, ma anche altri gli vengono attribuiti, tutti rappresentanti, con figure nere, scene mitologiche: Posidone e Atena, Eracle, la lotta per il tripode, Perseo e Medusa, scene dionisiache con Sileni e Menadi danzanti. È calligrafico nei particolari. Si ritiene artista ionico emigrato ad Atene da Naucrati o da Samo ...
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Ceramografo attico, allievo forse di Amasi, attivo nell'ultimo quarto del sec. 6º a. C., il cui nome compare su due alàbastra e su due coppe; ma gli sono attribuite anche pitture di grandi vasi. Varie [...] le tecniche da lui usate: figure nere, graffito (con particolare perizia), figure rosse. Inconfondibile la grazia delle sue figure (divinità, guerrieri, atleti) ...
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Tiranno di Samo (m. 522 a. C.); governò dal 540 circa, mantenendo una flotta e una guardia del corpo coi mezzi che si procurava soprattutto con l'esercizio della pirateria. Ebbe alleati i tiranni Ligdami [...] di Nasso e Pisistrato di Atene, e il faraone Amasi. Governò con energia, diede impulso alle arti (alla sua corte si radunarono i grandi poeti del tempo, come Ibico e Anacreonte), e alle opere pubbliche (porto militare e acquedotto); operò mutamenti ...
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Ahmose
Nome di due faraoni egiziani.
A., faraone della XVIII dinastia, è più noto come Amosi.
Il nome di A., faraone della XXVI dinastia, è più noto nella variante Amasi. ...
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Faraone della XXVI dinastia, figlio e successore di Psammetico II; regnò dal 589 al 570 a. C.; aizzò i potentati della Siria e Palestina contro i Babilonesi e accorse in loro aiuto, ma dovette ritirarsi; [...] seppe però tener testa a Nabucodonosor quando questi cercò d'invadere l'Egitto; cadde in battaglia contro Amasi. ...
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Uahabre
(o Aprie) Faraone della XXVI dinastia (6° sec. a.C.). Figlio e successore di Psammetico II; regnò dal 589 al 570 a.C.; aizzò i potentati della Siria e Palestina contro i babilonesi e accorse [...] in loro aiuto, ma dovette ritirarsi; seppe però tener testa a Nabucodonosor quando questi cercò d’invadere l’Egitto; cadde in battaglia contro Amasi. ...
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Nome di varî personaggi dell'antico Egitto. 1. Scriba egiziano (più noto nella variante Ahmes) che copiò, intorno al 1600 a. C., i calcoli matematici contenuti nel papiro Harris, facenti parte di un'opera [...] ), problemi di algebra traducibili in equazioni di 1º grado, calcoli di aree e volumi. 2. Faraone egiziano della XVIII dinastia più noto nella variante Amosi. 3. Faraone egiziano della XXVI dinastia, il cui nome è più noto nella variante Amasi. ...
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Nome di tre faraoni della XXVI dinastia (663-525 a. C.). 1. P. I (663-609 a. C.) è il fondatore della casata: figlio di Necao principe di Sais e vassallo degli Assiri, riuscì a imporsi sui colleghi egiziani [...] sono i più antichi documenti dell'alfabeto ionico. Forse il re fu anche in Siria. 3. P. III, figlio dell'usurpatore Amasi, fu l'ultimo faraone della casata; regnò pochi mesi e fu sconfitto a Pelusio da Cambise (525); risparmiato dal vincitore, tentò ...
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BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] di tutte le Russie", e vi rimase fino all'inizio del 1781, interpretando parti importanti di numerose opere di Paisiello: Amasi nella Nitteti (1777), Licomede nell'Achille in Sciro (1778), Valerio ne Lo sposo burlato e Fenicio ne Il Demetrio (1779 ...
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amasio
amàṡio s. m. (f. -a) [dal lat. amasius], letter. – Amante: i gentiluomini scioglievano i capelli delle amasie (D’Annunzio). Al masch., anche col sign. di cinedo.
pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...