GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] sua paternità per la decorazione delle volte dello scalone, assegnata a Battista da Città di Castello o a Nicola Filotesio (Cola dell'Amatrice). Gli interventi del G. sarebbero da dividere in due fasi: la prima, nel 1534, sotto l'egida di Vasari, la ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] , agli inizi del sec. 14° (Raspi Serra, 1984). Per le imponenti absidi poligonali è accostabile al S. Francesco di Amatrice e al S. Agostino di Cittaducale, secondo un'evoluzione del tipo proposto dalla basilica di S. Francesco di Assisi (Righetti ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] retrospettiva, presentando anche opere della moglie Vanda Coen, pittrice. Alcune opere del B. (maioliche policrome, La grande amatrice, la Bagnante in bronzo) sono conservate presso la Galleria d'arte moderna di Roma. Alla VII Quadriennale romana ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] ) con improvvise sterzate in direzione della cultura dei cosiddetti "eccentrici" dell'Italia centromeridionale (Girolamo Genga, Cola dell'Amatrice). Siamo dunque ben al di là del dato (che pure è presente) romano-lombardo caro al suo maestro ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] . della Sicilia, n. 170; Madonna di Monserrato della Gancia) con caratteri prossimi a quelli mostrati da Cola dell'Amatrice (che, secondo il Vasari, aveva soggiornato in Calabria) nella sua fase più aggiornata in direzione romana. In altra opera ...
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PIERRE d'Angicourt (o de Angicuria, de Angicurt)
R. Corrado
Architetto di origine francese, attivo nell'Italia centromeridionale e documentato dal 1269 al 1304.
Giunto nell'Italia meridionale al seguito [...] di Napoli, Napoli 1934 (rist. 1964), p. 7; G. Lenzi, Il castello di Melfi e la sua costruzione. Note ed appunti, Amatrice 1935, pp. 99-101; A. Petrucci, Cattedrali di Puglia, Roma 1960, pp. 67, 126 (19753); G. Agnello, L'architettura angioina nell ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] a Macerata. Dopodiché si trasferì ad Ascoli Piceno, dove fu impegnato presso il pittore Nicola Filotesio, detto Cola dell'Amatrice, come intagliatore di cornici. Tra gli altri allievi si distinse Giovanni di Piergiacomo, la cui importanza e fama ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] und die deutsch-nordischen künstlerischen Beziehungen im 13. Jahrh, Breslavia 1931; C. Picchiarini, Tra vetri e diamanti. Appunti di vita, di mestiere e d'arte, Amatrice 1935; E. Müntz, Les Marcillat et la peinture sur verre en Italie, Parigi s. a. ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] BArte, s. III, 27, 1933, pp. 321-329; G. Lenzi, Il castello di Melfi e la sua costruzione. Note ed appunti, Amatrice 1935; A. Mercati, Le pergamene di Melfi all'Archivio Segreto Vaticano, in Miscellanea Giovanni Mercati (Studi e testi, 125), V, Città ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] umbri, abruzzesi, piceni (Civita Castellana, S. Susanna, 1230; Rieti, S. Francesco; Viterbo, S. Francesco, 1253 ca.; Amatrice, S. Francesco; Ferentino, S. Francesco; Capranica, S. Maria delle Grazie e S. Francesco; Montefiascone, S. Francesco ...
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amatriciano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amatrice, centro e località di villeggiatura in prov. di Rieti; come sost., abitante, nativo di Amatrice. Spaghetti, bucatini all’amatriciana (talvolta alterato in alla matriciana), conditi con sugo fatto...
frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica il suono caratteristico emesso dalle cicale:...