Architetto e urbanista (Vienna 1843 - ivi 1903). Si formò (1863-68), coltivando contemporaneamente i suoi interessi per la musica e l'arte, al politecnico di Vienna dove poi realizzò la Mechitaristenkirche [...] di Salisburgo (1875-83) e poi quella di Vienna, dedicandosi allo studio della pianificazione urbana. Considerando l'ambientecostruito dall'uomo come un organismo e analizzando, prevalentemente da un punto di vista visivo, modelli di piazze e ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] in favore dei D. datati 13 e 17 maggio e 30 giugno 1346), realizzata per conferire adeguata illuminazione al nuovo monumentale ambientecostruito da Neri di Fio ravante (Paatz, 1919-32, pp. 311 s.; Braunfels, 1953, pp. 190 s.; Bucci, 1971).
Dal 1348 ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] che ogni edificio di sapere scientifico dovesse venir costruito con lo stesso rigore dimostrativo, giungendo a formulare , agendo sulla dieta, il regime di vita, l'ambiente. Questo programma di ricostruzione di una medicina unificata doveva passare ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] dei fluidi; di E. Torricelli per le esperienze sulla pressione atmosferica; di Benedetti per il torchio idraulico che, costruito da P., è peraltro da ritenersi ispirato da un'osservazione dello stesso Benedetti; di Stevin per il celebre principio ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] applicare anche alla scienza politica. I contatti con l'ambiente scientifico parigino, con l'opera e la persona stessa di in lui questa tendenza verso una filosofia scientifica, ossia costruita sulla base di nozioni semplici e assolutamente certe, in ...
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Architetto (Oita 1931 - Okinawa 2022). Partecipe del gruppo di K. Tange, è uno dei massimi esponenti dell'avanguardia giapponese del 20° secolo. Nelle sue realizzazioni sono evidenti numerosi riferimenti, [...] Il palazzo dello sport Sant Jordi a Barcellona (1990), costruito in occasione delle Olimpiadi del 1992, ha inaugurato una nuova ha inserito invece rimandi all'architettura tradizionale giapponese, creando un ambiente minimale, intimo e tranquillo. ...
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Pittore (Tocco da Casauria, Chieti, 1851 - Francavilla a Mare 1929). Recatosi nel 1867 a Napoli, studiò all'accademia con D. Morelli; fu condiscepolo e amico di E. Dalbono e formò il suo stile in un ambiente [...] lui acquistato e trasformato in cenacolo letterario, offre interessanti testimonianze del suo gusto liberty, che era ancor più evidente nel casino da lui costruito in riva al mare, distrutto durante la seconda guerra mondiale. Fu senatore del Regno. ...
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Architetto e scultore (Burgos 1495 circa - Granada 1563); figlio di Gil. Completò la sua formazione con un soggiorno in Italia, dove recepì, oltre ai modi della tradizione fiorentina quattrocentesca, le [...] novità emergenti dall'ambiente romano (Michelangelo, Raffaello). A Napoli, socio di B. Ordóñez, lavorò alla pala marmorea della cappella e progettò la nuova cattedrale. In gran parte costruito prima della morte di S., questo grandioso edificio ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di Nievole, dove acquistarono poderi e boschi e costruirono una casa di campagna. L'attività agricola fu nucleo piccolo ma agguerrito e che trovò alleati ben presto in ambienti di corte e in altri ecclesiastici che avevano sottoscritto il formulario ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...