zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] nelle acque che sgorgano da sorgenti sulfuree; all’attività di microrganismi si devono le reazioni riduttive che hanno provocato la formazione di grandi depositi sedimentari di zolfo. In ambiente anaerobico, le Beggiatoacee, mancando l’ossigeno, non ...
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depurazióne dei terreni Complesso di trattamenti, biologici o chimico-fisici, cui vengono sottoposti i terreni soggetti a contaminazione provocata dall'attività umana attraverso la dispersione, in superficie [...] permettono un controllo maggiore del processo, velocità maggiori direazione e la distribuzione più uniforme dei reagenti rispetto a è stata accompagnata dall’approvazione di norme sempre più severe riguardanti l’ambiente, come si può riscontrare ...
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Agraria
Reazione del terreno
Concentrazione degli ioni idrogeno e idrossido nelle soluzioni acquose circolanti nel terreno. Secondo il grado della loro r. i terreni si distinguono in neutri, se il pH è [...] delle sostanze prodotte (o prodotti direazione) nel membro di destra. Così, la r. di equazione: H2+ Cl2→ 2HCl comporta la rottura di una mole di legami H−H e di una mole di legami Cl−Cl e la formazione di due moli di legami H−Cl. L’energia dei ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] sia alla differente capacità degli agenti patogeni di sopravvivere per lunghi periodi al di fuori dell’organismo ospite, sia alle loro modalità di trasmissione. Anche il comportamento umano, l’ambientedi vita e i fattori sociali possono influire ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] etere. Ne è nota anche la forma idrata, MnCl2•4H2O. Si può preparare trattando il biossido di m. con acido cloridrico e facendo cristallizzare il prodotto direazione. Si usa come fondente in alcune metallurgie, come catalizzatore nella clorurazione ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] è perciò definibile diacronicamente come ‘una reazione favorevole di un soggetto esposto al cambiamento di un fattore ecologico’ e sincronicamente come ‘stato di congruità tra organismo e ambiente’. Questa differenza tra processo e configurazione ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] dell’ambiente in cui vive. In genere, gli organismi eterotermi mostrano un modello di risposta tipico alla variazione di temperatura, che è quasi una relazione esponenziale tra temperatura e tasso direazione: entro certi ambiti di temperatura ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] si giunge a tali molecole complesse, i meccanismi direazione non sono ben chiari neppure nell'irradiazione in da due a tre volte maggiore in presenza di alte tensioni di ossigeno, in confronto all'ambientedi azoto. Ciò è stato osservato ad esempio ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] ragione costituisce in vari gruppi zoologici un insieme direazionidi conseguenza. A seconda della specie considerata, l critico" (R. B. Cairns, 1866).
L'eredità e l'ambiente. - I rapporti esistenti fra i comportamenti innati e quelli acquisiti e ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] dimostra che ciò è dovuto a un complesso di cause esterne, d'ambiente, di cui le più importanti sono la temperatura, l convenga parlare di eredità di una norma direazione alle circostanze esterne, cioè della capacità di un organismo di reagire in un ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
ambiente
ambiènte s. m. [dal lat. ambiens -entis, part. pres. di ambire «andare intorno, circondare», in origine usato come agg. riferito all’aria o ad altro fluido]. – 1. a. Spazio che circonda una cosa o una persona e in cui questa si muove...