SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] Tomba Bernardini di Preneste, sono piuttosto lunghi pugnali che spade. L'esemplare di maggiori dimensioni ha impugnatura di avorio e ambra, fodero in lamina d'argento con scene agresti e di caccia distribuite su due registri, estremità a fiorone in ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] rilevanti e per lo più non accolte favorevolmente dal pubblico (fu il caso delle novità Via Basento, lanterna rossa di L. D'Ambra, rappresentata al teatro Quirino di Roma il 16 febbr. 1925 e nella quale il C. interpretava la parte di Pio Misetti, e ...
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ZACCONI, Ermete
Donatella Orecchia
ZACCONI, Ermete. – Nacque il 14 settembre 1857 a Montecchio Emilia da Giuseppe e da Lucia Lipparini e fu battezzato con il nome di Ernesto Giuseppe.
Figlio d’arte, [...] le novità fra cui: Don Abbondio di Berrini, Pietro il grande e Don Buonaparte di Giovachino Forzano, Solitudine di Lucio D’Ambra. In una nuova polemica con d’Amico nel 1930 (all’indomani dell’uscita del volume del critico romano Tramonto del grande ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] a Napoli un esemplare che corrisponde a quello già in S. Maria della Stella, come risulta dalla "Descrizione" ottocentesca (R. D'Ambra-A. De Lauzieris, Un mese a Napoli..., Napoli 1855, p. 837). In quest'opera si rende esplicito riferimento ad una ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] . 1873; C.I. C[avallucci], L'Italia all'Esposizione di Vienna. Scultura, in L'Arte in Italia, maggio 1873, p. 70; P. D'Ambra, Nerone, statua in gesso di E. G., in La Nazione, 6 febbr. 1873; Lo Gnorri (T. Signorini), E sempre del Nerone del pensionato ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] e problemi nuovi (meglio forse di quanto non facessero in quello stesso periodo Salvator Gotta e Lucio D'Ambra) - fu invece respinto, investito e sommerso dalla taccia di "nefando disfattismo", "caporettismo", e "tradimento". Accuse per le quali ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] del VI sec. si deve porre un cospicuo gruppo di materiali: vasi attici a figure nere, vasi di bronzo, oggetti d'ambra, rinvenuti nel 1896 a Sala Consilina e oggi a Parigi. Gli oggetti, almeno in parte, costituivano il corredo di una tomba principesca ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] piccoli, che hanno appesi pendagli, probabili amuleti. Comuni le collane a spiraline di bronzo con intramezzate perle d'ambra, i braccialetti, gli anelli. Un posto di particolare importanza ha la fibula, di cui sono stati raccolti numerosi esemplari ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] la pioggia e il bel tempo, in Il Messaggero, 16 dic. 1936; recens. in Il Popolo di Brescia, 5 genn. 1937; L. D'Ambra, L. C. rievoca, in Il Corriere della Sera, 27 genn. 1937; Jarro [G. Piccini], Viaggio umoristico nei teatri, Firenze 1908, pp. 1-19 ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] e la decorazione vascolare da esso derivata, l'oro, le pietre dure preziose (giada, giadeite, callaite), l'ambra significano commerci marittimi che soltanto la stabilizzazione di tribù neolitiche, avvenuta in tempi eneolitici nelle diverse regioni ...
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ambra
s. f. [dall’arabo ῾anbar]. – 1. Resina fossile (è detta anche a. gialla per distinguerla dall’a. grigia) di diverse conifere estinte, contenente acido succinico; di colore variabile dal giallo chiaro al giallo scuro tendente al rosso...
ambroide
ambròide s. m. [comp. di ambra e -oide]. – Ambra rigenerata, prodotto che ha tutte le proprietà dell’ambra e si ottiene comprimendo frammenti di ambra a temperatura elevata; col nome commerciale di ambroina o amberite è usato come...