HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Gualberto destinate alla decorazione del chiostro del monastero di Vallombrosa.
Nel 1748 il nuovo abate vallombrosano, Emiliano d'Ambra, lo incaricò di completare la decorazione del refettorio con un'Assunta sulla volta.
Alla metà del secolo, al ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] . hanno dato i corredi funebri più ricchi; la suppellettile, assai copiosa, abbonda di oggetti di bronzo, d'oro, d'argento, d'ambra, tutti improntati allo stile orientalizzante. Tra le tombe a circolo più ricche della prima metà del VII sec. sono da ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] in pietra (la triade del Campidoglio di Scarabantia, stele funerarie) i piccoli bronzi, la collezione eccezionalmente ricca di figure in ambra, i vetri e la guaina di pugnale in bronzo decorata a rilievi da Pölöske. Notevole anche il diadema aureo di ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] , e si accentuano per la preferenza data ad un nuovo tipo di pietra: non più la sardonica indiana, dai caldi toni d'ambra, che vanno dal bianco avorio al bruno rossiccio, ma la sardonica arabica con strati grigio-azzurrini e neri.
Punti fermi per la ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] Tomba Bernardini di Preneste, sono piuttosto lunghi pugnali che spade. L'esemplare di maggiori dimensioni ha impugnatura di avorio e ambra, fodero in lamina d'argento con scene agresti e di caccia distribuite su due registri, estremità a fiorone in ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] a Napoli un esemplare che corrisponde a quello già in S. Maria della Stella, come risulta dalla "Descrizione" ottocentesca (R. D'Ambra-A. De Lauzieris, Un mese a Napoli..., Napoli 1855, p. 837). In quest'opera si rende esplicito riferimento ad una ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] . 1873; C.I. C[avallucci], L'Italia all'Esposizione di Vienna. Scultura, in L'Arte in Italia, maggio 1873, p. 70; P. D'Ambra, Nerone, statua in gesso di E. G., in La Nazione, 6 febbr. 1873; Lo Gnorri (T. Signorini), E sempre del Nerone del pensionato ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] del VI sec. si deve porre un cospicuo gruppo di materiali: vasi attici a figure nere, vasi di bronzo, oggetti d'ambra, rinvenuti nel 1896 a Sala Consilina e oggi a Parigi. Gli oggetti, almeno in parte, costituivano il corredo di una tomba principesca ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] piccoli, che hanno appesi pendagli, probabili amuleti. Comuni le collane a spiraline di bronzo con intramezzate perle d'ambra, i braccialetti, gli anelli. Un posto di particolare importanza ha la fibula, di cui sono stati raccolti numerosi esemplari ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] e la decorazione vascolare da esso derivata, l'oro, le pietre dure preziose (giada, giadeite, callaite), l'ambra significano commerci marittimi che soltanto la stabilizzazione di tribù neolitiche, avvenuta in tempi eneolitici nelle diverse regioni ...
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ambra
s. f. [dall’arabo ῾anbar]. – 1. Resina fossile (è detta anche a. gialla per distinguerla dall’a. grigia) di diverse conifere estinte, contenente acido succinico; di colore variabile dal giallo chiaro al giallo scuro tendente al rosso...
ambroide
ambròide s. m. [comp. di ambra e -oide]. – Ambra rigenerata, prodotto che ha tutte le proprietà dell’ambra e si ottiene comprimendo frammenti di ambra a temperatura elevata; col nome commerciale di ambroina o amberite è usato come...