Nome con cui è noto lo scultore e architetto Ambrogio d'Antonio Barocci (nato a Milano nella seconda metà del sec. 15º, morto a Urbino). Robusto e insieme elegante scultore, A. raccoglie svariati elementi [...] (1475) in S. Giorgio a Ferrara, eseguita in collaborazione con A. Rossellino. In qualità di architetto dal 1480 al 1484 è addetto alla fabbrica del campanile di S. Maria della Quercia a Viterbo, e nel 1491, con Pippo da Firenze, dà il disegno ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] popolare della pataria nel 1056), portarono all’istituzione del Comune diMilano, un processo che si può credere concluso nel 1097.
, poi S. Nazaro; dei Martiri, poi S. Ambrogio; di S. Lorenzo; di S. Eustorgio); il palazzo del Vescovo; una basilica ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] XIV, coll. 27-46.
Letteratura critica:
I. Schuster, Sant'Ambrogio e le più antiche basiliche milanesi, Milano 1940.
M.G. Mara, s.v. AmbrogiodiMilano, in Patrologia, a cura di J. Quasten, A. Di Bernardino, III, Casale 1978, pp. 135-169.
P. Courcelle ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] confine costruttori e scalpellini; sorge – realizzazione massima dell’età comunale – il S. AmbrogiodiMilano (seconda metà 11° sec.); quindi il S. Michele di Pavia. Nell’architettura come nella decorazione scultorea la scuola lombarda attesta la sua ...
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ZENALE, Bernardino
Paolo D'ANCONA
Pittore e architetto, nato a Treviglio nel 1436, morto il 10 febbraio 1526. Nel 1515 succedette al Dolcebuono e a C. Solari nella fabbrica di S. Maria sopra S. Celso; [...] il trittico della Madonna e Santi in S. AmbrogiodiMilano, il trittico della Madonna e Santi nella Pinacoteca Ambrosiana, due Santi della collezione Frizzoni Salis di Bergamo, due tondi con figure di Padri della Chiesa del Museo Poldi Pezzoli.
Bibl ...
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Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. [...] S. Giorgio al Velabro, 12° sec.). Il tipo di c. coperto a volta, con archi sormontati da timpano (Milano, S. Ambrogio, 9° sec.) si evolve in epoca romanica e gotica, arricchito di sculture, pinnacoli e guglie (c. di Arnolfo a Roma, S. Paolo fuori le ...
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Orafo attivo nella prima metà del sec. 9º, autore dell'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano commissionato dall'arcivescovo Angilberto II. Nonostante un'apparente diversità stilistica tra il lato frontale [...] una qualità inquieta) e gli altri lati (scene della vita di s. Ambrogio, che si svolgono in un racconto più scandito evidenziando figure più compatte contro una più quieta superficie di sfondo), l'altare dev'essere stato eseguito da un'unica bottega ...
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carolìngia, arte Manifestazioni artistiche fiorite durante l'impero carolingio (fine 8° - inizio 10° sec.).
Pittura e arti applicate
Un grande processo di rinnovamento delle arti, la cd. 'rinascita carolingia', [...] l'oreficeria e l'intaglio dell'avorio, con cui si producevano raffinati oggetti liturgici (altare di Vuolvinio, S. Ambrogio, Milano). La pittura è specialmente documentata dalla miniatura.
L'architettura carolingia
Il monumento più rappresentativo ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] matronei, ha visto da tempo riconosciuto il suo momento ideale, di ricerca e di interpretazione, nella ricostruzione, sul finire del sec. 11°, del S. AmbrogiodiMilano (Peroni, 1988). Il fenomeno è vasto, complesso e articolato, e coinvolge, nella ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] in Lombardia si avviano pure rielaborazioni anticheggianti, ma in una prevalente varietà di riprese ornamentali di per sé più rappresentative (S. Abbondio di Como, S. AmbrogiodiMilano; Arslan, 1953) e destinate a grande diffusione per il tramite ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....