(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] papa, nel 1350 vendettero la città al potente arcivescovo di Milano Giovanni Visconti; ma, essendo egli venuto a morte nel ) e Francesco del Cossa (1473) disegnano le figure di S. Ambrogio e S. Petronio da eseguirsi ad intarsio. Infine fra Damiano da ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] segg. (poco vale D. Fava, Gli epigrammi di P., Milano 1901, che ne dà testo, versione e critica). L'Italia ha greco, cui rimprovera, egli pure, il comunismo delle donne. S. Ambrogio, invece, mostra d'aver letto P., "padre della filosofia", e accenna ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] Antonio Marchesi e Giovanni di Gian Pietro da Venezia che hanno lavorato nella chiesa della Madonna delle Lagrime presso Trevi; Ambrogio da Milano che troviamo a Spoleto e a Todi; Rocco da Vicenza che ha operato a Spello, a Foligno, a Trevi, nel ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] suoi discepoli propagarono la sua maniera in tutta l'Italia, a Milano, a Bologna, a Roma, a Napoli: conservando tutti, pur : e ciò permise a lui, come in altro grado ad Ambrogio e a Pietro Lorenzetti, di non limitarsi all'elegante manierismo della ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] pulpito e di numerosi capitelli dell'atrio in S. Ambrogio a Milano, si precisa e s'irrobustisce maggiormente con lo svolgersi , Forte dei Marmi, Genova, Lecco, Lodi, Lucca, Mantova, Milano, Monza, Napoli, Palermo, Pistoia, Rapallo, San Remo, Sondrio, ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] episcopale (396), rappresenta, in confronto di S. Ambrogio, quasi una reazione contro l'interpretazione allegorica: in P. Chistoni, I simboli degli alberi e delle selve nella D. C., Milano 1910; E. Proto, L'Apocalissi nella D. C., Napoli 1905; L' ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] altre città emiliane e fu tra le semidirutae, secondo S. Ambrogio e Paolo Diacono; il che ha contribuito alla leggenda dell' 'Italia, a cura di D. Fava e collabor., I: Emilia e Romagna, Milano 1932, pp. 486-531.
Per l'antica Mutina, v.: H. Nissen, ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] ; e così ebbe occasione d'entrare in domestichezza con Ambrogio Fioroni, curato di Canzo, che fu il suo primo il suo nome ad alcune delle più grandi opere d'arte di quella Milano che, non senza merito di lui, divenne la cittadella dell'arte ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] fra noi, tranne le donne", si arriva a quelle di S. Ambrogio: "la natura ha messo tutto in comune per l'uso di tutti Gli ordini religiosi e l'eresia, in Albori d. vita ital., Milano 1885; id., Studi francescani, 1909; id., La quest. della povertàt ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] nello stesso suo clero, da lui troppo duramente trattato. Non aveva però receduto dalle ostilità contro Flaviano il vescovo di Milano, S. Ambrogio, che fin dal 374 aveva preso il posto dell'ariano Aussenzio. Ed egli stesso ebbe da lottare contro l ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....