LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] di 375 ab./km2, ma con estremi di 1413 ab./km2 della provincia di Milano e di 55 per quella di Sondrio), la L. si pone al vertice della necessari e noti restauri milanesi della basilica di Sant'Ambrogio, del monastero di San Vittore, del convento di ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] Giovanni Angelo che fu poi Pio IV) nella Rocca di Arona il 2 ottobre del 1538. Religiosamente educato a Milano dal parroco di S. Ambrogio, ricevette dodicenne l'abito clericale e la tonsura. A sedici anni lo troviamo inscritto all'università di Pavia ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] in età federiciana, ivi, pp. 339-366; C. Bertelli, P. Brambilla-Barcillon, A. Gallone, Il ciborio della basilica di S. Ambrogio, Milano 1981; E. Lucchesi-Palli, Eine Gruppe koptischer Stelen, JAC 24, 1981, pp. 114-130; Z. Swiechowski, A. Rizzi, R ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] "…, in Annali canossiani, I (1981), pp. 63-70; E. Cattaneo, La tradizione e il rito ambrosiani nell'ambiente lombardo-medioevale, in Id., La Chiesa di Ambrogio, Milano 1984, pp. 117-159; P. Golinelli, La pataria. Lotte religiose e sociali nella ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] );- due tele laterali nella cappella di S.Andrea Avellino, in S. Antonio, Milano; - S. Bernardo ai piedi del pontefice,cappella di S. Bernardo in S. Ambrogio, Milano; - del 1688: tre tele (Serpente di bronzo, Caduta della manna. David davanti ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] a sopralzi con più ordini di coronamento, come nella torre del Filarete a Milano, in quella di Vigevano e nell'altra di Cusago, e del recinto a quello dei rilievi delle porte lignee di S. Ambrogio (Milano) e di Santa Sabina (Roma). Di quest'epoca ...
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SANT'AMBROGIO, Banco di
Cesare Manaresi
Fu istituito nel 1593 dall'amministrazione del comune di Milano a iniziativa di G. Antonio Zerbi, uomo di larga esperienza commerciale, con l'intento di procacciarsi [...] una cedola infruttifera che si accettava alla pari in conto prezzo di beni nazionali.
Bibl.: E. Greppi, Il banco di S. Ambrogio, Milano 1883, p. 38 (Estr. dall'Archivio storico lombardo, anno X, fasc. 3°, settembre 1883); C. A. Vianello, Il banco di ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] rinvenute in Scozia e Irlanda. Durante l’epoca carolingia è evidente l’influsso bizantino (altare di Vuolvinio in S. Ambrogio a Milano, 824-859 ca.) che si protrarrà anche nei secoli successivi (coperta d’evangelario di Ariberto da Intimiano, 1018-54 ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] ), frate Pietro da Pavia (Plinio, E. 24. inf. della Bibl. Ambrosiana di Milano), Anovelo da Imbonate (Messale di Gian Galeazzo Visconti della Basilica di S. Ambrogio di Milano), e tutta una serie di ignoti artisti che illustrano quei curiosi Tacuinum ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] -6 octubre 1995), ed. por R. Teja, C. Pérez, Madrid 1997, pp. 135-148; M. Sordi, L’impero romano-cristiano al tempo di Ambrogio, Milano 2000, pp. 36 segg. (con bibliografia).
117 Cfr. Plin., paneg. 65,1; Ambr., epist. 21: «Quis est qui non abnuat, in ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....