Grosso centro della provincia di Milano posto a 120 metri di altezza, è sulla destra del canale di Bereguardo, poco lungi dal Ticino, in territorio molto fertile e ben coltivato. Essendo posto al bivio [...] della città e campagna di Milano, VI, Milano 1857; F. Cusani, Storia di Milano, Milano 1861; N. Bertoglio, Il castello ed il convento dell'Annunziata di Abbiategrasso, Milano 1881; G. Fumagalli, D. Sant'Ambrogio, L. Beltrami, Reminiscenze di storia ...
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Pittore e medaglista ferrarese. Figlio naturale di Niccolò III d'Este, nato a Reggio circa il 1443, fu educato in Milano dove stette al servizio di Francesco e di Galeazzo Maria Sforza fino al 1469, lavorando [...] ritratti. Nel 1471 fu richiamato per breve tempo dal duca di Milano; ma prima di finire il ritratto che di sé il duca nuovo a Ferrara dove dipinse (1472) fatti della vita di Sant'Ambrogio in una cappella in San Domenico per conto di Simone Ruffini e ...
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, Morto il 24 settembre 366 papa Liberio, si ebbe una duplice elezione; la massima parte del clero raccolto nella basilica di S. Lorenzo in Lucina elesse il diacono D., romano, la rimanente elesse, in [...] vescovi nell'unità dei decreti niceni. Dopo un concilio in proposito tenuto nel 370 circa, egli trovò aiuto in Ambrogio, successo nel 374 nel vescovado di Milano; si ebbero così i concilî di Aquileia (381) e di Roma (382); intanto si teneva nel 381 a ...
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Questa congregazione femminile sorse dal movimento di rinascita cattolica che precedette le riforme del concilio tridentino. Fu fondata da S. Antonio Maria Zaccaria, fondatore dei barnabiti, e da Ludovica [...] della quale il primo era diventato direttore spirituale nel 1534. Portatasi la Torelli a Milano dove già S. Antonio Maria dimorava, si stabilì nelle vicinanze di S. Ambrogio, dedicandosi con alcune giovani a opere di devozione e di carità e aiutando ...
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GUGLIELMO Gonzaga, terzo duca di Mantova
Romolo Quazza
Nato il 24 aprile 1538, successe minorenne al fratello Francesco. Trascorsi nove anni di reggenza dello zio card. Ercole, assunse il governo. Riflessivo [...] degli animi sia per la consacrazione del nuovo vescovo Ambrogio Aldegatti, il 5 ottobre fu avvertito che si stava ., La Galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913; id., L'Archivio Gonzaga di Mantova, Verona 1922; ...
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VALENTINIANO II imperatore
Alberto Gitti
Dopo la morte di Valentiniano I fu proclamato Augusto in Aquincum (22 novembre 375), il figlio d'egual nome che egli aveva avuto quattro anni prima dalla seconda [...] più temibile in quanto sul seggio della capitale era un uomo come sant'Ambrogio. L'effetto del contrasto fu infatti una diminuzione del prestigio e dell'autorità del governo di Milano. In tal guisa l'usurpatore, che dal 383 si era insediato in Gallia ...
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Scultore, nato a Pescia in provincia di Pistoia il 15 giugno 1875. Fu a Palermo impiegato di libreria e disegnatore di giornali; nel 1899 a Firenze, avendo trovato a occuparsi presso una tipografia, cominciò [...] periodici e a dipingere, dal 1902 a modellare. Nel 1906 a Milano si unì al gruppo dei divisionisti, le cui opere Alberto Grubicy portava risorto; nel monumento milanese alla Vittoria presso S. Ambrogio i due gruppi della Partenza del soldato e del ...
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Dalla effigie di S. Ambrogio, che vi era impressa, ebbero questo nome le monete del comune milanese (1250-1310), ricordate dagli statuti di Brescia nel 1257. L'ambrosino piccolo d'argento valeva un soldo [...] terzuoli; però la figurazione era variata, e all'effigie di S. Ambrogio, da un lato, vanno unite, dall'altro, quelle dei Ss. tipi del comune.
Bibl.: S. Ambrosoli, L'Ambrosino d'oro, Milano 1905; Corpus nummorum italicorum, V; A. Mazzi, Per una vecchia ...
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. Grande poeta drammatico indiano, nato, secondo quanto egli stesso ci dice nel prologo di due suoi drammi, a Padmapura nel Vidarbha, l'odierno Berar, nell'India meridionale da famiglia brahmanica. Fu [...] ; in inglese di M. R. Kale, Bombay 1913; in italiano di F. Cimmino, Mádhava e Málatí dramma indiano di Bhavabhúti, Milano 1915.
Bibl.: A. Boroah, Bh. and his place in Sanskrit Literature, Calcutta 1878; F. Belloni-Filippi, Bh., in Rassegna Nazionale ...
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Famiglia milanese, signori poi marchesi di Pandino e Cassano, signori di Turbigo e Olginate. Salì alla nobiltà verso la metà del sec. XVI, dopo essersi creata una vasta base finanziaria attraverso i commerci [...] feudi minori, continuarono nella professione mercantile o bancaria. Ambrogio, abbiatico di Erasmo, fu creato marchese di a un ramo cadetto dei Borromeo. Carlo (1816-1900), militò nel partito rivoluzionario, tanto da non esser compreso nell'amnistia ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....