GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] e fraticelli in Roma nel 1466 (Lettere da Roma nell'Archivio di Stato di Milano), in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXXIV (1911), p. 127; A. Dini Traversari, Ambrogio Traversari e i suoi tempi, Firenze 1912, pp. 72 s.; E. Walser ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , che avrebbe sposato nel 1444, in una figlia di Ambrogio di Negro da Salerno, dalla quale avrebbe avuto un figlio , Napoli 1947, pp. 123-138; E. Garin, La filosofia, I, Milano 1947, pp. 252-255; G. Saitta, Ilpensiero italiano nell'Umanesimo e nel ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Amoretti e pubblicata a Milano nel 1779 dai monaci cistercensi di S. Ambrogio. Il F. la Il tempo del papa-re. Diario del principe Chigi 1830-1855, a cura di F. Sarazani, Milano 1966, p. 100; K. Licht Fine, The Rotonda in Rome, Copenhagen 1966, pp. 86 ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] che furono tradotti dal greco in latino proprio nel 1436 da Ambrogio Traversari, di cui sono noti i contatti con G. e 42, pp. 53-57; L. Castelfranchi Vegas, L'Angelico e l'umanesimo, Milano 1989; La chiesa e il convento di S. Marco a Firenze, I-II ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] .). Il dipinto era destinato all'altare maggiore di S. Ambrogio, collocazione nella quale è descritto da tutte le fonti, F. L., i carmelitani e il Rinascimento, in Immagini da meditare, Milano 1994, pp. 397-435; La Natività di F. Lippi. Restauro ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] che da qui tornò a farsi molto stretto con il fratello Ambrogio.
Sempre nel 1329 il L., secondo Tizio, avrebbe eseguito I dipinti (catal.), a cura di F. Zeri - A.G. De Marchi, Milano 1997, pp. 180-185; J. Cannon - A. Vauchez, Margherita da Cortona ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] sepolto ai Frari nella cappella dei lombardi dedicata a s. Ambrogio.
L’effigie di Monteverdi ci è nota grazie al ritratto nella seconda metà del secolo XVI e i primordi dell’arte monteverdiana, Milano 1939; H.F. Redlich, C. M. Leben und Werke, Olten ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] un trentennio (minuta a Niccoli, 7 sett. 1779, cit., a Vannetti, Milano, 29 nov. 1775; Rovereto, Bibl. comun., Mss. 7.1, cc. d'agricoltura, di cui fu cofondatore con Jacopo Ambrogio Tartini ed al quale parteciparono altri illustri georgofili, da ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] pp. 481-509; F. Orsini, Lettere, a cura di A. M. Ghisalberti, Roma 1936, ad Indicem; C. Pisacane, Epistolario, a cura di A. Romano, Milano-Napoli 1937, ad Indicem; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, III, Torino 1936, p. 93 ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] o del Rifugio, "quasi in quella forma che è il palazzo di Ambrogio Spannocchi" (ibid., pp. 473 ss.).
A Firenze, dal 1470 al indicem; R. Pane, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, II, Milano 1977, ad indicem; D. Carl, Der Fina-Altar von Benedetto ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....