COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] , La SS. Trinità con s. Carlo Borromeo e s. Ambrogio (1610-20 c.) in S. Maria Calchera.
A queste opere 184; L. Anelli, S. Nicolò di Rodengo, in Monasteri benedettini in Lombardia, Milano 1980, pp. 150-153; G. Panazza-A. Bertolini, Arte in Val Camonica ...
Leggi Tutto
FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] innanzitutto la grande abilità quale gioielliere e orefice. Ambrogio Leone, medico nolano, in De nobilitate rerum ( (1912), pp. 81-97; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, Milano 1917, III, pp. 325-339, 351-356; G.F. Hill, A Corpus of ...
Leggi Tutto
CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] Bertolazzi (24 ottobre, nella parte di don Ambrogio); il 25 novembre successivo, trasferitosi al 11-12 nov. 1902, 13, 15, 16 febbr. 1915 (necrologio); La scena di prosa (Milano), 6 marzo, 15, 30 maggio, 12 giugno, 3, 10 luglio, 13 novembre, 18 dic. ...
Leggi Tutto
CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] . Gobio, Elogio e lettere famigliari del p. A. M. Cortenovis, Milano 1862, p. 361 n. 160), ritornò a Hédervár ad illustrare il e subito dopo invitato dal primate di Ungheria, Carlo Ambrogio Ferdinando d'Asburgo, a visitare le miniere di Transilvania ...
Leggi Tutto
GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] 15). Nello stesso periodo il G. recuperò, sulla spianata del castello di Milano, un tronco di colonna antica che fu dallo stesso artista collocata nell'antitempio della basilica di S. Ambrogio (ibid., p. 21).
Come voleva la moda enciclopedica del suo ...
Leggi Tutto
LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] fronte antipapale e nella primavera 1494 mandò il L. a Milano al fine di accertare per suo tramite le possibilità di Popolo e videro la partecipazione della Confraternita romana di S. Ambrogio dei Lombardi, indizio della ascrizione del L. a essa. ...
Leggi Tutto
DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] di Rapallo risulta che suo padre fu un certo Ambrogio e non il famoso chirurgo Battista, di Rapallo 3, articolo VI, pp. 187-215; G. Tiraboschi, Storia 'della letter. ital., Milano 1833, 111, p. 578; G. G. Bonino, Biogr. medica piemontese, Torino 1824 ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] opera: Anecdotum… in quo agit de contractibus edita postuma a Milano nel 1768. Il trattato è diviso in tre "considerazioni", economica. Il C. attinge a teologi (Alberto Magno, s. Ambrogio, s. Anselino, s. Agostino), a giuristi (Alessandro d'Imola ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] primissimi anni del secolo i busti (uno dei quali, S. Ambrogio, firmato e datato 1602) per il chiostro dell'ex convento di 1931), pp. 231-235; A. Venturi, Storia dell'arte ital., X, 3, Milano 1937, pp. 792-816; A. Morini, G. C., tesi di laurea, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] con le Historiae Romanae decades di Tito Livio, stampate a Milano da A. Zarotto il 23 ott. 1480, e proseguì Le Signerre nel 1497-98, P.M. Mantegazza dal 1499 al 1500, Ambrogio da Caponago nel 1499.
Dopo le prime tre edizioni stampate nel 1480 con ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....