Nobile famiglia milanese, i cui primi ricordi risalgono forse al sec. 11º, e la cui nobiltà fu riconosciuta nella revisione operata dall'arcivescovo Ottone Visconti nel 1277. Quattro suoi membri, Ambrogio, [...] Gian Maria Visconti (1412). La stessa posizione antiviscontea assunse Ambrogio, mentre il fratello Erasmo (m. 1459) si , Gian Giacomo Teodoro (v.). n Gian Battista, arciprete del Duomo di Milano dal 1538 al 1540, ha dato il nome dei T. al celebre ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte italiano (n. Roma 1930). Formatosi a Roma e presso il Warburg Institute di Londra, ha rivolto i suoi interessi verso lo studio dell'arte tardoantica e medievale, sotto la guida di P. [...] in varie università (Losanna, Venezia, Mendrisio). Tra le sue pubblicazioni: Il ciborio della Basilica di Sant'Ambrogio in Milano (1981); Il Millennio ambrosiano (1987-89); Piero della Francesca (1991); Masolino. Gli affreschi del battistero di ...
Leggi Tutto
Famiglia di architetti lombardi, attivi (secc. 16º e 17º) prevalentemente a Roma, che documentano il passaggio dal linguaggio tardo manierista al nuovo gusto barocco. Su Martino il Vecchio (Viggiù prima [...] (già Deza, 1590), con l'originale cortile. Suo figlio Onorio (Milano 1569 - Roma 1619), lavorò a Rieti, a Bologna, a Ferrara, ) e, con equilibrato senso dello spazio, la chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo al Corso (1612-27) portata poi a termine dal ...
Leggi Tutto
Famiglia milanese: signori e, con Ambrogio, marchesi (1615) di Pandino e Cassano; signori di Turbigo e Olginate. Si arricchì con l'attività bancaria di Rinaldo, gran finanziatore del governo milanese (primi [...] Spagna. Febo III (1771-1836), allievo del Parini, consigliere di stato, fu vicepresidente del governo austriaco a Milano dopo la Restaurazione; suoi figli furono Vitaliano (1800-79), consigliere intimo dell'imperatore Francesco Giuseppe; Carlo (1816 ...
Leggi Tutto
Compositore e musicologo italiano (n. Firenze 1923 - Milano 2014); allievo di L. Perrachio. È stato prof. di storia della musica nei conservatorî di Padova, Milano, Firenze e direttore artistico del Comunale [...] (1987), Canzoncina per violino solo (1995). Ha pubblicato: Introduzione alla musica (1963); Storia della musica italiana da Sant'Ambrogio a noi, I, Medioevo, II, Rinascimento (1969); La musica italiana nel Seicento (2 voll., 1970-72); La Parigi ...
Leggi Tutto
Architetto, urbanista, designer italiano (Milano 1913 - ivi 2016). La sua opera architettonica si inserisce in quel settore della cultura milanese che, dagli anni Cinquanta, ha ricercato nel rigore tecnologico [...] i termini del proprio linguaggio: case in piazza S. Ambrogio (1949-50) e in piazza dei Carbonari (1963), uffici complesso residenziale La Viridiana (1969, con L. Magistretti), a Milano. Ha collaborato con Gardella ai piani di comparto della Pineta di ...
Leggi Tutto
Stampatore (n. Ratisbona, sec. 15º), attivo in Italia. Nel 1470 a Venezia, tra i primi a esercitarvi l'arte della stampa, diede il De oratore di Cicerone, cui seguirono diverse edizioni di classici e il [...] Filippo Lavagna e l'umanista Cola Montano (prima opera con la sottoscrizione di V. il De officiis di s. Ambrogio, 1474). A Milano, ove fu attivo fino al 1488, V. stampò prevalentemente opere giuridiche e teologiche, ma diede anche edizioni di ...
Leggi Tutto
Scultori lombardi (notizie per Francesco dal 1470 al 1484, per Tommaso dal 1481 al 1504), fratelli. La loro opera più nota è l'arca di G. S. Brivio (Milano, S. Eustorgio) iniziata da Francesco e condotta [...] attribuiscono loro, e in particolare a Tommaso: l'arca di P. C. Decembrio (Milano, S. Ambrogio), il monumento di P. F. Visconti eseguito da Tommaso e dal Briosco (già Milano, chiesa del Carmine, ora disperso in musei americani), l'arca di S. Donnino ...
Leggi Tutto
Casata di pittori: Cristoforo, Francesco I, Ambrogio, Gregorio, Francesco II, attivi a Milano (sec. 15º). Molte notizie ne conservano gli atti della Fabbrica del duomo di Milano; probabilmente di Francesco [...] I e dei suoi figli Ambrogio e Gregorio, gli affreschi (1444) della cappella di Teodolinda nel duomo di Monza, con la leggenda da Besozzo e di Pisanello. Agli stessi pittori sono da attribuire frammenti di affreschi nella casa Borromeo a Milano. ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Milano (m. 998), figlio di un nobile di Carcano, Bonizone o Ambrogio. Fu eletto (979) arcivescovo di Milano, forse con l'intervento dell'imperatore Ottone I, il cui favore suo padre si era [...] assicurato, allo scopo di ottenere il dominio della città. Lasciò Milano, essendo stato suo padre ucciso, per ritornarvi solo quando vi fu ristabilita la pace. Si procurò allora l'appoggio dei nobili, concedendo loro i benefici prima in possesso del ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....